
L’arcivescovo Gherardo Gambelli
"Insieme a tutta la Chiesa fiorentina, prego per le vittime di questo grave incidente, per i feriti, per le famiglie di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’ esplosione. Siamo vicini alla comunità di Calenzano che insieme piange per queste vite spezzate e per la pena dei loro cari. Affidiamo al Signore chi ha perso la vita e lo invochiamo perché doni guarigione a chi è rimasto ferito, consoli e sostenga quanti sono nel dolore. Il pensiero e la gratitudine vanno poi ai soccorritori che si stanno prodigando per salvare le persone e portare aiuto". Così l’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli, per l’ esplosione nello stabilimento Eni a Calenzano, così come il suo predecessore, il cardinale Giuseppe Betori, si era unito nel ricordo delle vittime della tragedia di via Mariti. Domani sarà giornata di lutto regionale, ha annunciato il governatore Eugenio Giani, mentre il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani ha proclamato due giorni di lutto cittadino, ieri e oggi. "La comunità di Calenzano - ha dichiarato il primo cittadino - è scossa e profondamente addolorata da quanto accaduto. Siamo vicini alle famiglie".