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Via Pantin, dopo tre mesi la riapertura Ritardi causati dai lavori per collettore fognario Investimento per ridurre il rischio allagamento

Riaperta via Pantin. Dopo tre mesi di lavori, finalmente, è stato riaperto al transito l’incrocio tra via Pantin e via Scarlatti. Il cronoprogramma all’avvio dei lavori prevedeva la riapertura per martedì 28 febbraio, C’è voluto un mese di più per consentire i lavori di realizzazione del nuovo collettore fognario tra Pantin e Don Perosi.

Nel periodo di chiusura dell’incrocio via Scarlatti e il primo tratto di via Pantin sono rimasti percorribili per i frontisti, mentre il secondo tratto di via Pantin in direzione del Municipio è stato raggiungibile da via Leoncavallo.

Una chiusura che ha creato non pochi disagi, visto che da quella strada, che costeggia il parco del castello dell’Acciaiolo, transitano tutti quelli che dalla zona industriale vanno verso il comune di Scandicci.

Ancorché in ritardo tuttavia, si trattava di lavori importanti, visto che si trattava di un investimento di 1,3 milioni di euro per ridurre il rischio allagamenti nel quartiere.

Un intervento necessario per migliorare il sistema di smaltimento delle acque a Casellina e per attenuare il rischio allagamenti in occasione di eventi meteo avversi che vanno a gonfiare il fosso Rigone che raccoglie gli scarichi delle utenze su via Pantin, via Scarlatti, via Ponchielli, piazza Di Vittorio, via Pergolesi, viuzzo di Casellina, via Pisana, largo Pierluigi da Palestrina, e via Baccio da Montelupo.