Via Pacini Giù le rovine, spazio a un giardino

Lo scheletro di cemento armato verrà demolito: la zona non sarà riutilizzata per costruire case popolari, ma per un’area verde

Via Pacini Giù le rovine, spazio a un giardino

Via Pacini Giù le rovine, spazio a un giardino

Lo scheletro di via Pacini verrà demolito. Non sarà riutilizzato per costruire case popolari, come successo per il primo moncone di questa struttura, al centro di un lunghissimo contenzioso. Vi nascerà invece un giardino, secondo una delibera della giunta e in base al progetto seguito dal vicesindaco di Scandicci, Andrea Giorgi. Lo scheletro di cemento armato si trova nel quartiere di Casellina, accanto appunto alle case popolari inaugurate negli scorsi anni e all’asilo nido Bianconiglio. Attualmente non è accessibile; il perimetro è recintato, ma all’interno non ci sono elementi di protezione da cadute.

Doveva nascerci una scuola, in base a un progetto della fine degli anni ’80. In particolare, lo scheletro in cemento armato esistente costituiva l’ossatura dell’auditorium/palestra della costruenda elementare di Casellina, un edificio mai realizzato della superficie di circa 700 metri quadri e volumetria di circa 4mila metri cubi. Il progetto venne poi accantonato a causa dell’enorme contenzioso sulla quantificazione economica del costo dei terreni espropriati.

Da allora, una parte dell’immobile è stata recuperata come edilizia residenziale pubblica nel 2005, l’altra è rimasta a marcire all’aperto per tutti questi anni. A causa del lungo tempo trascorso e dell’esposizione ultra quarantennale agli agenti atmosferici, senza alcuna protezione, le strutture si sono deteriorate e sono ormai inidonee per qualsiasi genere di costruzione.

Non è più possibile neanche recuperarle, visti i nuovi standard realizzativi nel campo edilizio. In più, in tutti questi anni, lo scheletro è stato un monumento al degrado e in molti, tra vandali e malintenzionati, hanno sfondato la recinzione per entrarvi, mettendosi a rischio caduta per ‘taggare’ il cemento con le bombolette spray.

Ora, il piano di valorizzazione dell’area ne prevede la messa in sicurezza, con la demolizione dello scheletro esistente. Per i lavori interverrà una ditta specializzata nell’abbattimento di edifici in cemento armato, che procederà alla separazione delle strutture e successivamente al trasporto del materiale a un impianto di separazione e riciclaggio. Successivamente l’area verrà bonificata e verrà portata la terra per farne un giardino. Sarà infine seminata l’erba e l’area verrà recintata per renderla nuovamente fruibile alla popolazione. Come opera di rifinitura è previsto il collegamento del marciapiede tra i due monconi esistenti, a oggi interrotto dal manufatto in cemento armato.

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