Via Fortini senza barriere fonoassorbenti: "Palazzo Vecchio ci ha sempre detto no"

La battaglia contro il rumore dei residenti di alloggi confinanti con il raccordo

Via Fortini senza barriere fonoassorbenti: "Palazzo Vecchio ci ha sempre detto no"

Via Fortini senza barriere fonoassorbenti: "Palazzo Vecchio ci ha sempre detto no"

FIRENZE

Sul viadotto Marco Polo gli operai in queste settimane stanno sostituendo le barriere fonoassorbenti, quei dispositivi che servono per ridurre l’impatto sonoro del traffico che quotidianamente percorrere il raccordo autostradale di ingresso e uscita dell’A1 al casello di Firenze sud. Vengono cambiati e rinnovati ovunque, salvo che in un tratto di 150 metri sul lato destro rispetto a chi lo percorre in ingresso verso la città.

Qui infatti non c’è niente da sostituire in quanto le barriere - per qualche motivo difficilmente comprensibile - non sono mai proprio mai state installate.

Eppure proprio a quell’altezza dal 2019 c’è un signorile complesso residenziale con 23 appartamenti, le cui finestre e giardini si trovano proprio sotto il ponte del raccordo.

Da quando sono iniziati i lavori di realizzazione del nuovo intervento edilizio, al quale si accede da via Fortini, i neo proprietari degli appartamenti hanno chiesto al Comune di Firenze di colmare quel vuoto con pannelli fonoassorbenti che riducessero il pesante impatto sonoro del traffico sulla loro quotidianità.

"Ma abbiamo sempre ottenuto solo dei no – sottolinea Marco Raffaelli, uno degli abitanti del complesso residenziale -. Non è servita neanche una raccolta firme. E ora c’è anche la beffa del vedere sostituire quelli già installati con nuovi pannelli più moderni, mentre il tratto che ci riguarda direttamente viene letteralmente saltato". Eppure dalla parte opposta del raccordo autostradale le barriere antirumore ci sono da tempo immemore. Così come sono state sistemate in passato e ora sostituite in altri tratti dove le case hanno una distanza dal raccordo di oltre 150 metri. "Per le nostre case, i cui giardini sono a 25 metri dal ponte autostradale, non vengono ritenute necessarie – denuncia Raffaelli a nome anche dei suoi vicini -. Non c’è siepe o altro dispositivo che possa attenuare il rumore senza gli appositi pannelli. Da mesi interloquiamo con gli assessorati comunali di Palazzo Vecchio, ma senza ottenere risultati. Non è giusto".

Manuela Plastina