Follia in strada: danneggia auto e picchia un'anziana, che si rompe il femore

Firenze, è accaduto in via Baracca. L'uomo, ubriaco, ha aggredito diverse persone

Carabinieri in una foto di repertorio

Carabinieri in una foto di repertorio

Firenze, 30 settembre 2020 - Ha aggredito diverse persone in strada, danneggiando anche alcune auto. In quei minuti di follia ha picchiato anche un'anziana, adesso in ospedale con un femore rotto. Pomeriggio di paura in via Baracca a Firenze nel pomeriggio di martedì 29 settembre. Si tratta di un 32enne originario della Romania, già residente a Lastra a Signa ma in realtà adesso senza fissa dimora. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. Numerose, intorno alle 17, le chiamate arrivate al 112.

"C'è un uomo che aggredisce le persone in strada e danneggia le auto": questo dicevano i cittadini nelle telefonate che si sono susseguite. Tre auto del Nucleo Radiomobile sono andate in via Baracca. I militari hanno individuato l'uomo in viale Guidoni: con in mano una bottiglia di birra. L'uomo era in stato di agitazione psicofisica dovuta probabilmente all'assunzione smodata di sostanze alcooliche.

Gli accertamenti, con l'ausilio di testimoni e delle parti offese, ha permesso di accertare che il 32enne aveva iniziato a molestare i passanti già alla fermata dell'autobus di via Baracca, all'altezza di via Allori, dove aveva percosso un uomo alla nuca, per poi attraversare la strada nei pressi del supermercato Lidl e colpire con pugno prima un ragazzo alla clavicola e poi un'anziana 83enne che è caduta a terra riportando la frattura del collo del femore: è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Careggi dove è stata ricoverata e giudicata guaribile in 30 giorni.

L'uomo ha colpito altre persone che nel frattempo si erano allontanate. L'esagitato aveva proseguito sradicando letteralmente un tombino dalla sede stradale per lanciarlo contro il finestrino di un'automobile in sosta frantumandolo.

Gli altri malcapitati hanno rifiutato di ricorrere alle cure mediche. Il 32enne è stato arresto per i reati di lesioni personali e danneggiamento aggravato e associato alla casa circondariale di Sollicciano. L'aggressore ha riportato una frattura alla mano destra, causata dai pugni sferrati all'indirizzo delle auto parcheggiate.

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