Via Alamanni sotto assedio Negozianti e passeggeri esasperati "Mai visti tanto degrado e violenza"

Rimangono sconosciuti i tre angeli che hanno salvato l’adolescente dall’aggressione del rapinatore "Sono due ragazze e un ragazzo, una la vedo talvolta passare con il cane: non sapevo fosse senzatetto".

Via Alamanni sotto assedio  Negozianti e passeggeri esasperati  "Mai visti tanto degrado e violenza"

Via Alamanni sotto assedio Negozianti e passeggeri esasperati "Mai visti tanto degrado e violenza"

di Carlo Casini

L’ennesimo episodio aggressione a scopo di furto accaduto martedì pomeriggio ai danni di un tredicenne, picchiato da un rapinatore per derubarlo del telefonino, amareggia ancor di più ma non non stupisce i commercianti di via Alamanni. Esercenti e residenti lamentano da tempo la situazione fuori controllo di questo disgraziato angolo di stazione, più lontano dalla Polfer e dal personale di vigilanza, dove si trova la fermata della linea T1 della tramvia Scandicci-Santa Maria Novella-Careggi.

"Gli scippi di smartphone qui alla fermata del tram sono all’ordine del giorno", scuote la testa intristito il gestore dell’antistante trattoria Dall’Oste-Chianineria.

"Qualche tempo fa ho assistito a uno scippo proprio sul tram – racconta Beatrice – C’era una ragazzina con lo smartphone in mano seduta vicina alla porta. Uno straniero era lì ad attendere, quando si sono aperte le porte le ha sfilato lo smartphone e ha cominciato a correre, dileguandosi. Lei è rimasta impietrita e poi ha cominciato a piangere. Io paradossalmente mi sento più tranquilla di notte, che c’è poca gente, piuttosto che di giorno quado c’è la folla, perché è più facile ci sia un borseggiatore".

Ma gli scippi non sono gli unici reati predatori che qui vanno per la maggiore: "A me hanno spaccato due volte in pochi mesi un finestrino della macchina per vedere se c’era qualcosa da rubare, ed era parcheggiata qui davanti al negozio, non mi sono accorto di niente – dice il fioraio – Siamo qui da settant’anni, ma un degrado così, mai visto"..

Intanto rimangono misteriosi i tre angeli della strada che hanno salvato l’adolescente dalla furia del criminale e sono poi spariti. Neppure le associazioni che assistono i senza fissa dimora in stazione li conoscono.

"L’aggressore era un giovane di colore che è stato portato via dai carabinieri – spiega un commerciante che teme ad apparire – I tre che sono intervenuti in difesa del ragazzino, due donne e un uomo, italiani o comunque europei . Non avrei detto che sono senzatetto, una di queste ragazze la vedo ogni tanto passare con il cane. Questa zona è sempre più piena di malfattori".

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