MANUELA PLASTINA
Cronaca

Via ai lavori per ’liberare’ Vaggio

Un nuovo ponte, una rotatoria e un bypass per dirottare la gran mole di traffico fuori dal centro abitato

di Manuela Plastina

Rivoluzione in vista per Vaggio e di conseguenza per tutti i pendolari, camion inclusi, che attraversano il Valdarno dall’aretino al fiorentino e viceversa: sono stati ufficialmente consegnati i lavori per la realizzazione della nuova viabilità nella frazione divisa tra i due Comuni di Reggello e Castelfranco Piandiscò e tra due province, Firenze e Arezzo. Finora le due anime di Vaggio sono storicamente separate da un vecchio e stretto ponte che unisce due territori davvero vasti e trafficati, con due aree industriali e due caselli autostradali. Per la mole di viabilità quotidiana anche pesante che deve sopportare è davvero vetusto, inadatto e anche pericoloso.

Il nuovo intervento, progettato e diretto dall’ingegner Stefano Morelli, prevede innanzitutto la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Resco, che appunto andrà a bypassare il centro abitato e l’area dove si trovano due scuole, una materna e una elementare. Dirottando il traffico pesante ai confini della frazione, verranno dunque salvaguardati i residenti, i bambini delle scuole, le attività della frazione e il traffico interno. L’opera, che vale un importo complessivo di 1 milione e 150 mila euro, prevede anche la realizzazione di una nuova rotatoria sul fronte reggellese, lungo la strada provinciale 87 all’ingresso dell’abitato con relativa viabilità di raccordo al ponte. Sul lato di Piandiscò, è previsto l’ampliamento di una porzione di via del Vecchietto e il riordino del nuovo incrocio su via del Varco in dirzione di Faella.

Le opere sono state consegnate e saranno eseguite dal raggruppamento temporaneo d’imprese che unisce il Consorzio stabile Alta Val di Cecina Srl e il Consorzio Stabile Ventimaggio società consortile, vincitore del bando di gara con un ribasso del 21% rispetto alla base d’asta. Il Comune di Castelfranco Piandiscò sarà capofila dell’opera, finanziata insieme al Comune di Reggello ognuno per la propria parte. Da bando, i lavori vanno portati a termine entro 360 giorni "naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori". Ossia da ieri. Un anno per poter inaugurare la nuova viabilità di Vaggio.

Il progetto, sottoscritto dalle due amministrazioni nel 2015, prevede che il traffico in arrivo da Figline e Matassino, entri prima di Vaggio nella nuova rotatoria sulla SP 87; da qui andrà verso via del Vecchietto con la realizzazione appunto del nuovo ponte sul torrente Resco passando direttamente nel territorio aretino verso Faella, Piandiscò e Castelfranco. Il tutto senza attraversare il cuore del paese.

Il sindaco di Reggello Piero Giunti si dice "particolarmente soddisfatto che, sul confine fra due Comuni e due territori provinciali, unisce la popolazione di Vaggio e si presta bene a fare da cerniera infrastrutturale per un territorio che è già una comunità unica". "Sta diventando finalmente realtà un progetto molto atteso dai nostri cittadini e dalle imprese del territorio – aggiunge il primo cittadino di Castelfranco Enzo Cacoli -, consapevoli di offrire un privilegiato accesso al territorio delle Balze valdarnesi dall’area metropolitana fiorentina".