Vertenza Gilbarco Sciopero con presidio e incontro Cgil-azienda

Nuovo sciopero dei lavoratori Gilbarco per dire no agli esuberi. Nello storico stabilimento di via de’ Cattani, Gilbarco occupa 167 dipendenti più alcune decine tra lavoratori interinali e consulenti. Lo scorso 12 aprile, Gilbarco Italia Srl (che fa parte insieme alla capogruppo Gilbarco Veeder-Root della multinazionale americana Vontier) ha preannunciato una riorganizzazione che porterà sul territorio fiorentino a circa 70 esuberi, tra lavoratori diretti e somministrati, e quindi all’apertura della procedura di licenziamento collettivo. "La motivazione dietro a questa riorganizzazione interna è solamente la volontà di aumentare i margini di profitto, in quanto l’azienda non è in crisi" ricorda Fabio Ammavuta, referente Fiom Cgil Firenze, Prato, Pistoia. Stamani, alle 10, in Regione, su convocazione dell’Unità di crisi, si terrà il primo incontro tra le organizzazioni sindacali, la Rsu e l’azienda. "Insieme alla Rsu, Fiom e Nidil Cgil continueranno sulla linea di totale opposizione a questa riorganizzazione e quindi anche a un eventuale apertura della procedura di licenziamento collettivo" dice ancora Ammavuta. Contemporaneamente al tavolo istituzionale, i lavoratori saranno in presidio (dalle 9,30 alle 12) davanti al palazzo della Regione, in piazza Duomo.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro