
Verso il voto Il programma di Baratti: "Tra le priorità famiglie e sicurezza"
Daniele Baratti è il candidato sindaco indicato dal centrodestra. Ha 35 anni ed è impiegato amministrativo. In consiglio comunale da dieci anni, negli ultimi cinque capogruppo della Lega Salvini. La sua candidatura è sostenuta da due liste: Lega e Forza Italia che si presentano in tandem e Fratelli d’Italia.
Quali sono i tre punti che vorrebbe evidenziare del suo programma?
"Sicurezza, sostegno alle famiglie e rivitalizzazione della città. Il mio è un programma che vuole razionalizzare la spesa per destinare le risorse ai temi essenziali".
Il tema della sicurezza è stato al centro di questa campagna elettorale: le sue proposte?
"Abbiamo predisposto un Piano per la sicurezza urbana chiamato "Calenzano Sicura". Ci impegneremo per portare avanti tutta una serie di azioni: attivazione di una collaborazione con un istituto di vigilanza privata per un maggior pattugliamento del territorio; implementazione del numero di telecamere sul territorio comunale e potenziamento dell’organico della Polizia Municipale, nel corso del mandato porteremo le unità di agenti a 20 in modo da istituire in via permanente il turno serale dalle 19 alle una. Ci impegneremo poi per richiedere alla Prefettura e al Ministero dell’Interno il rafforzamento numerico della locale stazione dei Carabinieri, opereremo per il potenziamento dell’illuminazione pubblica e per la messa in sicurezza e maggiore illuminazione degli attraversamenti pedonali".
Quali politiche ritiene di mettere in atto per i giovani?
"Vogliamo rendere Calenzano a misura per i giovani. Individuare nuovi spazi da dedicare loro, istituire una Pro Loco giovanile per la realizzazione di iniziative ‘tarate’ sui ragazzi, istituire a cadenza annuale una grande manifestazione musicale e una navetta il venerdì e sabato sera per il centro di Firenze".
Perché chiede il voto ai calenzanesi e cosa assicura loro?
"Mi presento a queste elezioni come una persona che ha dedicato dieci anni della propria vita a servire questa comunità, lottando con coerenza e determinazione dai banchi dell’opposizione. In questi anni ho ascoltato le preoccupazioni dei cittadini, condiviso le loro speranze e combattuto al loro fianco per un futuro migliore. Abbiamo visto un’amministrazione che ha lasciato indietro la sicurezza, trascurato il decoro urbano e che ha ignorato la voce dei cittadini. Ora abbiamo l’opportunità di scrivere una nuova pagina per Calenzano. Il mio impegno è stato, e sarà quello di mettere al primo posto la sicurezza, la dignità e il dialogo con le persone. Non sono parole vuote, ma promesse che ho dimostrato di mantenere durante i miei anni di opposizione. Chiedo quindi di guardare avanti con me, di credere in una città dove la voce di ogni singola persona conta, dove il contributo di tutti è essenziale e dove l’amministrazione non è un’entità distante, ma un partner al fianco dei cittadini".