OLGA MUGNAINI
Cronaca

Verde e Schmidt prendono posto. Due debutti fra entusiasmo e stoccate

Nardella sul neo direttore degli Uffizi: "Ha le carte in regola per fare bene. Eike? Dovrebbe scusarsi con la città" .

Verde e Schmidt prendono posto. Due debutti fra  entusiasmo e stoccate

Verde e Schmidt prendono posto. Due debutti fra entusiasmo e stoccate

Da ieri mattina è al suo posto nel complesso vasariano, dove ha preso ufficialmente le redini della Galleria degli Uffizi, lasciate da Eike Schmidt.

E per prima cosa il nuovo direttore Simone Verde ha fatto un giro dell’enorme polo museale che va dagli Uffizi, a Palazzo Pitti fino al Giardino di Boboli, per passare poi ai principali dossier del suo nuovo incarico. Nei prossimi giorni incontrerà i curatori, gli architetti e i funzionari, ed entrare nella fase esecutiva del progetto sulla cui base è stato nominato.

"Ringrazio innanzitutto il ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia - ha detto Verde, 48 anni, ex direttore della Pilotta di Parma –. In questi primi giorni verranno effettuate le prime verifiche progettuali con il personale. Possiamo dire che la visione a cui ci ispireremo è quella di un consolidamento degli importanti risultati conseguiti da Eike Schmidt e un investimento poderoso sui servizi, sulla qualità museografica e museologica, sostenuta da una puntuale attività di ricerca scientifica".

Più o meno nello stesso momento a Napoli, Eike Schmidt si insediava al Museo e Real Bosco Capodimonte, con echi che sono arrivati anche in riva all’Arno: "Sono molto lieto e onorato di prendere servizio a Capodimonte - ha commentato Schmidt, che presto potrebbe tornare a Firenze da candidato sindaco del centrodestra -. Anche nell’atmosfera piovosa di oggi, mi si è allargato il cuore come sempre quando vengo in questa città meravigliosa. Non vedo l’ora di iniziare il lavoro".

E se per l’insediamento di Verde agli Uffizi, il sindaco Dario Nardella ha avuto calorose parole di benvenuto, non altrettanto ha fatto nei confronti del predecessore Schmidt, col quale pare continuare il battibecco a distanza: "Verde viene a Firenze con tutte le carte in regola e sono sicuro che farà bene - ha detto Nardella -. Ho già lanciato l’idea di fare insieme cose molte belle, e speriamo che almeno una di quelle due gru che sono lì dal 2006, venga tolta il prima possibile".

La polemica è rivolta proprio a Schmidt, che secondo il sindaco, prima di lasciare Firenze ha mancato di chiedere scusa ai fiorentini per le cose non fatte: "Aveva promesso di inaugurare il Corridoio Vasariano e non l’ha fatto - ha concluso Nardella – e di togliere almeno una delle gru e non l’ha fatto".

Intanto, in attesa del nuovo bando che riassegni le direzioni del Museo del Bargello, Orsanmichele e Cappelle Medicee, riunite alla Galleria dell’Accademia, al posto della direttrice del Bargello, Paola D’Agostino che ha finito il mandato, sarà Massimo Osanna, direttore generale dei musei italiani, ad assumere ad interim la guida dei Musei del Bargello.