REDAZIONE FIRENZE

Ventilatori polmonari d’oro. E fantasma Gli interrogatori delle 2 dirigenti Estar

Delibera a contratto stipulato.Trattativa privata nonostante gara e offerta idonea

Caso Estar, i 200 ventilatori polmonari acquistati a trattativa privata per 7 milioni pagati in anticipo a "Assoservizi" di Milano; ventilatori non consegnati, in parte sembra fermi in dogana. Mercoledì 3 dovrebbero essere interrogate Monica Piovi (difesa da Gaetano Viceconte), Dg di Estar – ente di supporto tecnico amministrativo regionale – e la direttrice area attrezzature informatiche e sanitarie Marta Bravi (difesa da Lorenzo Zilletti), indagate per falsità ideologica di un pubblico ufficiale in atto pubblico: pagamento il 23 marzo, consegna prevista per il 27, ma delibera di pagamento firmata da Piovi il 30 marzo, a contratto stipulato. Nonostante una gara, la convocazione di alcune ditte e una offerta giudicata idonea. Ma a ventilatori già ‘acquistati’. Estar prepara un’azione risarcitoria, anche nella prospettiva che la Corte dei Conti apra un fascicolo, per danno erariale. Al titolare di Assoservizi contestata l’inadempienza in pubbliche forniture. "Nessun illecito. Chiarirò tutto" ha detto Piovi. Proverà a spiegare fatti in piena emergenza col decreto che dava la possibilità di acquisire ventilatori bypassando procedure, pur di evitare la ‘implosione’ delle terapie intensive. g.sp.