Velocar spietati, boom di multe a Firenze. In un anno 586mila sanzioni: sette volte di più che nel 2021

Le 190mila contravvenzioni elevate da settembre a dicembre completano il quadro dell’anno. I quattro nuovi apparecchi hanno fatto strage: oltre 160mila verbali solo nel viale Etruria

Il nuovo velocar che è stato installato in viale Etruria

Il nuovo velocar che è stato installato in viale Etruria

Firenze, 24 febbraio 2023 – Nel 2022 gli autovelox fiorentini – ’rinforzati’ dagli implacabili velocar di ultima generazione capaci di calcolare la velocità prendendo in esame un tratto stradale di una trentina di metri – hanno elevato qualcosa come 586.739 contravvenzioni.

Un numero impressionante se si pensa che in tutto il 2021 le multe degli apparecchi installati da Palazzo Vecchio nel territorio comunale si erano fermate a 81.135. In sostanza le sanzioni sono, passateci il termine non bellissimo, settuplicate. Insomma aumentate di sette volte. Con buona pace dei portafogli dei fiorentini.

Il dato emerge dal report degli ultimi quattro mesi dell’anno contenuto in una risposta scritta degli uffici comunali al consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli e certifica come dal 1° settembre al 31 dicembre 2022 siano state elevate 190.040 multe che sommate alle 396.699 dei primi otto mesi dell’anno arrivano appunto a sfiorare quota seicentomila ovvero quasi il doppio degli abitanti di Firenze.

L’apporto dei nuovi velocar – installati sul viadotto Marco Polo (ponte di Varlungo) sia in ingresso che in uscita città, nel viale XI agosto e in viale Etruria direzione Fi–PI-Li (il più spietato con oltre 160mila ’flash’) – è a conti fatti decisivo nel determinare la cifra monstre delle multe totali. Piccolo esempio: al 31 agosto 2022 un autovelox tradizionale come ad esempio quello di viale Gramsci aveva sanzionato ’appena’ 4.013 automobilisti mentre il nuovo apparecchio sul viadotto di Firenze Sud direzione città la bellezza di 77.750.

"Finalmente abbiamo ricevuto i dati mancanti, relativi all’ultimo quadrimestre 2022: ben 190.040 multe. È evidente che queste sanzioni pecuniarie non vengono fatte per prevenire incidenti stradali, ma servono esclusivamente al Comune per fare cassa, ed è inaccettabile" attaccano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e il capogruppo a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.

"E’ evidente che i quattro nuovi velocar installati nella primavera dello scorso anno, sono i principali responsabili dell’impennata di sanzioni - evidenziano Stella e Razzanelli -. Sono migliaia i verbali in cui si contesta un eccesso di velocità di 51 kmh, ovvero 1 chilometro orario sopra la media: non era mai successo. Non è possibile che tra il 2021 e il 2022 i fiorentini siano diventati improvvisamente indisciplinati al volante, questo è evidente". Critiche all’amministrazione comunale anche da Fratelli d’Italia con Jacopo Cellai che attacca: "Da fine agosto le multe dei velocar sono lievemente calate. Ma in viale Etruria si contano comunque più di 60mila verbali e oltre 50mila sul viadotto Marco Polo, numeri impressionanti. Il punto è: ha senso continuare a tenere postazioni che multano facendo il calcolo su 30 metri di distanza? Sarebbe meglio tornare alle vecchie postazioni fisse a meno che non si dimostri che si crea ad arte un rallentamento per tutelare un punto specifico o una zona sensibile. E per la segnaletica, insiste Cellai, "si può ancora fare di più". "Perché – si chiede l’esponente di FdI – sul raccordo di Varlungo non ci sono ancora i limiti dipinti sull’asfalto?".

La questione velocar l’anno scorso ha dato vita anche a storie grottesche come quella della povera commessa di Novoli che lavora in via della Panche e ogni giorno, per due volte, fa il viale XI Agosto in direzione Rifredi. Tra maggio e luglio, ha superato il limite di velocità 46 volte. Totale: 5.500 euro di contravvenzioni. "Ho preso un finanziamento per pagare – si sfogò la donna che per le multe dovette anche rinunciare alle ferie estive – Però se le notifiche mi fossero arrivate prima, avrei potuto correggermi. Invece i primi verbali sono arrivati a 80 giorni dalla prima infrazione. Nel frattempo, ho continuato a passare di lì".

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