Firenze, Vannino Chiti nuovo presidente dell'Istituto storico toscano della Resistenza

L'ex ministro ed ex presidente della Regione Toscana succede a Giuseppe Matulli

Vannino Chiti (foto Ansa)

Vannino Chiti (foto Ansa)

Firenze, 2 marzo 2024 - L'ex ministro ed ex presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, è il nuovo presidente dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea. Chiti, che succede a Giuseppe Matulli scomparso di recente, è stato eletto per acclamazione, con voto unanime, dal consiglio dell'Istituto, insieme ai vicepresidenti Valeria Galimi e Andrea Morandi. Matteo Mazzoni resta direttore. «Il ruolo dell'Istituto in questo momento storico è di primo piano - afferma Chiti - nel suo futuro c'è l'ulteriore valorizzazione del prezioso archivio dove ogni giorno lavorano giovani studiosi, insieme all'impegno culturale e scientifico per una memoria storica condivisa della Resistenza, che ancora in Italia manca, e per mettere a fuoco e approfondire le grandi questioni dell'età contemporanea, legate alle sfide alla democrazia, alle violenze interne alle comunità e tra Paesi diversi, approfondendo le specificità del genocidio e la strage crescente dei civili nelle guerre». L'Istituto ha un rapporto molto stretto anche con il mondo della scuola. «Un'attività preziosa - aggiunge Chiti - l'altro filone di lavoro dell'Istituto è infatti l'impegno per la formazione di studenti e insegnanti e il rafforzamento della collaborazione, sempre molto proficua, con l'associazionismo, a partire da quello sindacale». Vannino Chiti è nato a Pistoia nel 1947. Animato sempre da una grande passione civile e politica, già senatore del Partito Democratico, è stato Sindaco di Pistoia, presidente della Regione Toscana, sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Amato, ministro per i rapporti con il parlamento e le riforme istituzionali del governo Prodi e vicepresidente del Senato della Repubblica. Attualmente è membro della Commissione accademica della Scuola di formazione per il dialogo interreligioso e interculturale di Firenze e membro del Comitato scientifico della Scuola di Leadership e Spiritualità. Fanno parte del nuovo consiglio anche Franca Maria Alacevich, Pier Luigi Ballini, Leonardo Bianchi, Roberto Bianchi, Luca Brogioni, Camilla Brunelli, Pietro Causarano, Francesca Cavarocchi, Alice D'Ercole, Gianluca Coppola, Gianmario Leoni, Silvano Priori, Riccardo Saccenti, Annalisa Savino e Irene Stolzi. Altri membri sono Teresa Catinella, Chiara Nencioni e Catia Sonetti in rappresentanza della rete degli altri analoghi istituti provinciali toscani. Maurizio Costanzo   

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