GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Vallesi: "Due dischi anti solitudine"

L’artista fiorentino duetta con Pieraccioni, Morandi e Masini. Un brano per la compagna. Fiesole set del video

di Giovanni Ballerini

"Ho scritto il nuovo singolo pensando alla mia compagna, ho immaginato di realizzarlo guardandola mentre dormiva, per poi regalarle il pezzo al suo risveglio". S’intitola "Canzone d’amore" il singolo con cui Paolo Vallesi apre il 2022 e che da un paio di giorni è in programmazione radio in tutti i digital store (etichetta Clodio Music, distribuzione Believe). A supporto del brano è stato realizzato anche un bel videop girato al Teatro Romano di Fiesole e che farà parte di un docufilm in preparazione.

Vallesi: ci racconti le novità.

"Appena passata l’onda sanremese pubblicherò due album. Escono insieme, ma sono due dischi distinti. Uno, dal titolo “Io“, ha dieci canzoni inedite, l’altro contempla dieci duetti, si chiama “Noi“ ed è dedicato ai miei successi rivisitati con grandi artisti. Per ora posso dire che c’è un duetto con Gianni Morandi, uno con Marco Masini e uno con Leonardo Pieraccioni, il resto per ora è top secret".

Che atmosfere caratterizzano i due lavori?

"Sono due album che, anche a livello produttivo, sono molto diversi. Il primo, che è prodotto da me e Pio Stefanini, è pervaso da quella che sento come la mia musica nel 2022. Abbiamo fatto una ricerca sonora che parte da ambientazioni realistiche, musica suonata da pianoforte a coda, batteria, chitarra e basso, per poi lavorarci su con computer e atmosfere elettroniche".

E "Noi"?

"E’ frutto della collaborazione con questi artisti che sono stati contenti di lavorare al progetto, caratterizzando ogni canzone cantata insieme con la loro sensibilità".

I testi invece?

"Sono quanto c’è di più distante possibile a questo periodo in cui siamo annegati dalle brutte notizie, dai bollettini e sembra che non esista altro nel mondo che la pandemia. Tutto ciò mi ha scatenato una sorta di repulsione verso i dati, i numeri, che ho sostituito con la riscoperta delle canzoni, della musica, dell’amicizia, dell’amore della compagnia, di quello che ormai ci manca da troppo tempo".

Il risultato è un disco solare? "Come molti artisti, dopo la prima ondata di covid, ho avuto un periodo in cui non sono riuscito a scrivere. Non sapevo di cosa parlare perché alla fine si scrivono emozioni che si vivono e se si smette di vivere, si smette anche di sognare. Ho cercato di ricominciare dalla natura, dalle cose semplici".

Per promuovere tutto ciò ci sarà qualche evento?

"Faremo tre concerti a Milano, Firenze e Roma fra aprile e maggio, dopo l’uscita degli album. Poi contiamo di portare avanti il tour finché la gente avrà voglia di venirci a vedere".