Covid Toscana: vaccini e zona rossa, giorni decisivi. In arrivo 70mila somministrazioni

In settimana prima dose di Pfizer per 25mila ultraottantenni e di AstraZeneca per altrettanti under 65 Giornata di tregua sul fronte dei contagi ma i numeri restano elevati e aumentano i ricoveri

Il centro vaccinale del Mandela Forum

Il centro vaccinale del Mandela Forum

Firenze, 2 marzo 2021 - Giorni decisivi. Non solo per la somministrazione dei vaccini, ma anche per capire se l’andamento del contagio costringerà altre aree della Toscana a passare in zona rossa (a rischio ci sono, in primis, la zona empolese e quella aretina). A ribadire l’importanza della settimana appena iniziata, è stato ieri l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini.

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"Questa sarà una settimana importante per la campagna di vaccinazione – ha scritto su Facebook - che vedrà la somministrazione della prima dose a circa 25mila ultraottantenni con Pfizer-BioNTech e ad altre 25mila persone circa tra i 18 e i 65 anni con AstraZeneca. Se si aggiungono i circa 20mila richiami per operatori sanitari e per il personale e gli ospiti della Rsa si arriva a 70mila somministrazioni. Un numero importante, che testimonia il ritmo di vaccinazioni in Toscana, tra le prime Regioni per dosi somministrate su quelle consegnate, che purtroppo sono ancora in quantità molto limitata".

Intanto la Regione sta lavorando anche per mettere a punto la vaccinazione dedicata alle persone fragili, che dovrebbe partire giovedì. "Stiamo lavorando, anche in queste ore, per dare vita quanto prima a un nuovo filone di vaccinazioni – ha scritto sempre Bezzini - quello per le persone più fragili: una categoria definita dall’insieme dei pazienti affetti da specifiche patologie indicate da un’apposita tabella nel Piano nazionale. Contro il Covid, quindi, non stiamo giocando una partita solo difensiva, ma è necessario arginare in tutti i modi la diffusione del virus tra la popolazione ed evitare un’ulteriore risalita della curva del contagio, che potrebbe interferire negativamente con la stessa campagna di vaccinazione. Resta fondamentale il rispetto delle misure restrittive e delle norme di comportamento individuale".

Calano intanto i contagi sia a Firenze che in Toscana ma con numeri ancora alti e soprattutto con un aumento dei ricoveri. Sono stati 163 i nuovi positivi registrati ieri in provincia di Firenze, 50 dei quali nella zona empolese (erano stati 261 domenica, di cui 57 nell’empolese), purtroppo con cinque decessi. I numeri più alti sono quelli della città, con 49 nuovi positivi; segue Reggello che ne conta 10. Numeri a una cifra invece per tutti gli altri comuni. "Aumentano in Toscana i ricoveri in terapia intensiva – ha scritto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - dove al momento si trovano 172 pazienti, mai così tanti dal 22 dicembre. I ricoverati per Covid-19 sono 1122, mai così tanti dal 21 dicembre.

Nella settimana appena finita ci sono stati 7414 casi, 1968 in più della precedente. Il virus si diffonde in maniera molto diversa, a Grosseto ci sono stati solo 6 casi (2,71 casi ogni 100mila abitanti) a Pistoia ce ne sono stati 159 (54,36 casi ogni 100mila abitanti; la media Toscana è di 23,51). Prosegue la campagna vaccinale e abbiamo superato le 300mila somministrazioni, 218mila prime dosi e 82mila r ichiami. È il momento di remare tutti dalla stessa parte, i toscani sapranno essere all’altezza".  

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