REDAZIONE FIRENZE

Uno stop aggirabile sarà utile all’aria?

Messo così il provvedimento di stop per i mezzi diesel Euro 5 più che un divieto per migliorare la qualità dell’aria, sembra untentativo per aggirare la centralina di viale Gramsci. Anche se l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio non si fa cogliere impreparato e replica subito che "serve a evitare le alte concentrazioni di biossido di azoto".

Sarà. Fatto è che il divieto è limitato ai viali di circonvallazione tra piazza Beccaria e piazza della Libertà quindi facilmente aggirabile con deviazioni minime che serviranno, alla fine, più a spostare l’inquinamento da una strada a all’altra, più che a rendere l’aria di Firenze più respirabile. E anche per i blocchi dello Scudo verde se ne riparlerà a rete tramviaria ultimata. In poche parole da qui al 2026 il traffico rischia di restare paralizzato per i cantieri, la gente ferma in coda per ore, con l’inquinamento a mille.

Come si aggirano gli eventuali blocchi Euro 5? Chi non ha il permesso per entrare in ztl, per evitare i viali interdetti, se proviene dalla Fortezza può dirigersi da viale lavagnini in via Lorenzo il Magnifico, per poi proseguire in piazza della Libertà, attraversare viale don Minzoni e immettersi in via Pier Capponi, proseguire in via Della Robbia fino a viale Mazzini, poi in via Bovio, per arrivare in piazza Oberdan e dà lì dirigersi in via Giordano Bruno o via Giotto e poi muoversi a seconda della direzione da prendere.

Nel percorso inverso, da piazza Beccaria si più imboccare via Scialoia fino a via Masaccio da percorerre fino a via Pascoli: e siamo già lungo il Mugnone al Ponte Rosso. Dietro piazza della Libertà.

Le auto Euro 5 sono relativamente vecchie, perché immatricolate fino al 2015, quindi si tratta di mezzi anche con soli otto anni di vita.

i. u.