Unità di crisi Pd. E Funaro azzanna: "Renzi? Mai risolto problemi in città"

Nuova tattica: la candidata sarà più agguerrita . E sono subito scintille con il leader di Italia Viva.

FIRENZE

Vertice dem ieri (già programmato) con i nervi scossi per il sondaggio diffuso dal Corriere della Sera. Niente panico la parola d’ordine al tavolo al quale era presente anche il sindaco uscente Dario Nardella e la candidata Sara Funaro ma, insomma, è "l’ora di scuotersi’" perché sotto il 40%, sia pure in un sondaggio con 800 intervistati, non è una cosa accettabile per i vertici Pd non abituati ad avere il fiato sul collo degli avversari a queste latitudini. Insomma ’darsi una mossa’. Questo in sostanza il messaggio degli spin doctor della campagna elettorale.

Doppia la tattica: massima mobilitazione nel territorio con le figure di primo piano del Pd dirottate nei rioni a mobilitare l’elettorato e una nuova strategia di comunicazione della stessa Funaro apparsa a molti finora troppo ’timida’ o forse ’garbata’ nel rispondere alle provocazioni degli avversari. Non un atteggiamento aggressivo certo, non è la cifra stilistica del personaggio, ma anche basta fare da pungiball dialettico.

E Funaro, che già nel confronto alle Serre Torrigiani, aveva iniziato a graffiare, ieri ha subito cambiato atteggiamento. Al leader di Italia Viva Matteo Renzi che ai microfoni di ControRadio aveva attaccato di buon mattino ha risposto per le rime. Questo il primo affondo dell’ex Rottamatore: "Il Pd ha fatto una scelta suicida a non fare l’accordo con Iv. Trovo un sacco di gente del Pd fiorentino a cui sto allegramente sulle scatole da 20 anni, che voterà Saccardi perché per il sindaco si vota la più brava".

E ancora: Se "all’ultimo accoltellamento di Santo Spirito la risposta è il night manager", come proposto da Funaro, "la risposta in fiorentino è ‘vaia vaia vaia". Ovvero, "ma cosa stai dicendo? Se tu fai queste robe qui", e cita di nuovo anche l’occupazione dell’ex Astor dove è scomparsa Kata, "è chiaro che il Pd rischia di perdere".

Sara è furente: "Io starei sui fatti. Matteo Renzi è stato sindaco di Firenze e presidente del Consiglio. In questa città non ha portato una risposta sullo stadio e questa amministrazione è dovuta intervenire trovando le risorse, non ha risolto il problema aeroporto, non ha risolto la questione Tav, le tramvie, e anche sul tema delle occupazioni che gli è tanto caro, quando ho iniziato a fare l’assessore al sociale ho dovuto iniziare a liberare tantissimi immobili occupati e effettuare più di 70 sgomberi".

E. B.