
La rettrice Petrucci
Firenze, 14 luglio 2023 – Oltre trecento progetti di ricerca finanziati. E’ un bel risultato quello che arriva per l’Università di Firenze. Anche quest’anno si è conclusa la procedura di valutazione del Ministero dell’Università e della Ricerca per il finanziamento dei Progetti di Interesse Nazionale (Prin) 2022.
Ebbene, UniFi porta a casa 114 progetti di ricerca, di cui l’Ateneo è coordinatore, ammessi al finanziamento. In più, ce ne sono altri 198 che vedono Unifi come responsabile di unità locale, per un totale di 312 progetti finanziati. Non solo. Firenze è nella top 10 degli atenei italiani per numero di progetti coordinati (pari al 3,09% del totale; era al 2,27 % nella precedente assegnazione del 2020).
Dei 114 progetti coordinati da Unifi, 40 appartengono al settore Life Sciences, 38 al settore Social Sciences and Humanities, 36 a Physical Sciences and Engineering.
Tutti i 21 dipartimenti Unifi sono capofila di progetti.
In totale, a livello nazionale sono stati selezionati 3.689 progetti (su 7.809 proposte presentate), che accedono ad uno stanziamento complessivo di 741 milioni di euro. Un terzo dello stanziamento totale andrà a progetti di ricercatrici e ricercatori con meno di 40 anni.
Il programma Prin finanzia progetti biennali che, per complessità e natura, richiedono la collaborazione di più unità di ricerca e ha lo scopo di promuovere e sostenere il sistema nazionale della ricerca, rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca e favorire la partecipazione italiana alle iniziative nell’ambito del Programma Quadro di ricerca e innovazione dell'Unione Europea.
“L’assegnazione conferma e sottolinea con ancora più forza la qualità della ricerca espressa dall’Ateneo fiorentino, con un tasso di successo dei progetti di oltre il 50% – ha commentato la rettrice Alessandra Petrucci -: questo testimonia la capacità delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori di fare rete fra settori e istituzioni diversi, una capacità ormai diffusa in tutte le strutture dell’Università di Firenze”.