ROSSELLA CONTE
Cronaca

Alberi abbattuti per la tramvia: "Uno scempio"

"E’ inaccettabile vedere l’abbattimento indiscriminato di alberi in viale Matteotti, lungo i cantieri per la tramvia. Il Comune dovrebbe spiegare...

"E’ inaccettabile vedere l’abbattimento indiscriminato di alberi in viale Matteotti, lungo i cantieri per la tramvia. Il Comune dovrebbe spiegare...

"E’ inaccettabile vedere l’abbattimento indiscriminato di alberi in viale Matteotti, lungo i cantieri per la tramvia. Il Comune dovrebbe spiegare...

E’ inaccettabile vedere l’abbattimento indiscriminato di alberi in viale Matteotti, lungo i cantieri per la tramvia. Il Comune dovrebbe spiegare nei dettagli alla cittadinanza quel che sta avvenendo, in modo che i cittadini possano valutare gli interventi in corso e quelli futuri con cognizione di causa. Chiediamo che Palazzo Vecchio fornisca un report sulle operazioni di abbattimento alberi e un piano degli interventi in tutta la città". A chiederlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella, che si unisce al coro di proteste che abbraccia tutto il centrodestra cittadino. A iniziare dal senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi che ha voluto affidare a Facebbok il suo sfogo: "Non mi rassegno a vedere la città più bella del mondo, amministrata da questi unni. Dove passano distruggono alberi, ombra, verde pubblico, negozi e seminano cemento, binari, pali e deserto commerciale. Mi vergogno di mostrare al mondo che Firenze ha scelto di essere amministrata da questi politici inetti e che non amano la loro città". Parole forti, durissime, tranchant, condivise anche dal consigliere comunale della Lista Schmidt, Massimo Sabatini. "Non è il Pd ad aver conquistato Firenze, ma l’esercito delle motoseghe. Il Partito democratico, in fin dei conti, ha preso un voto che conta soltanto per un quarto degli aventi diritto, ma questo in una città accecata dall’antifascismo ha portato a far distruggere i nostri bellissimi viali. Lo scempio odierno sul viale Matteotti fa rabbrividire. Ho provato con tutte le mie forze a far capire che le alternative c’erano (e c’erano, utilizzando i binari ferroviari cittadini!), ma quello che vediamo oggi è il risultato visivo di chi vota per bandiera, non per ragionamento".