"Una Tempesta", lo spettacolo con i detenuti

Detenuti di Gorgona sul palco a Lastra a Signa con "Una Tempesta", frutto di laboratorio teatrale e musicale. Regia di Gianfranco Pedullà, ispirato a Shakespeare. Iniziativa di comunicazione sociale supportata dalla Regione Toscana.

Dall’Isola di Gorgona al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, stasera e domani alle 20.30, andrà in scena "Una Tempesta". Lo spettacolo è frutto di un laboratorio teatrale e musicale che la compagnia Teatro popolare d’arte ha condotto la scorsa stagione con i detenuti, per dare loro un’esperienza fondata sulla comunicazione sociale attraverso i linguaggi della scena. Oggi i detenuti salgono sul palco del Teatro delle Arti in una versione riadattata per il pubblico della sala. Con la regia di Gianfranco Pedullà e la collaborazione musicale di Francesco Giorgi e il

contributo attoriale di Chiara Migliorini, Anita Donzellotti, Giacomo Falai e Vincenzo Infantino, si presenta l’allestimento scenico, dedicato alla Tempesta, ultima grande opera di Shakespeare, ambientata su un’isola e, inevitabilmente, ultimo episodio della Trilogia Il ’Teatro del Mare’.

"Abbiamo realizzato uno spettacolo sui miti del Mediterraneo, in forma itinerante nell’isola che, così, ha assunto essa stessa una forma simbolica, divenendo un grande palcoscenico, dice il regista Gianfranco Pedullà, in questa stagione i detenuti escono dall’isola e salgono sul palco per ricreare quella esperienza tragica e comica al tempo stesso, come la vita, di cui ci sforziamo di scomporre e ricomporre le tempeste che tutti dobbiamo attraversare".

Lo spettacolo è in collaborazione con la Casa di reclusione di Gorgona e con il sostegno della Regione Toscana, nata nell’ambito del progetto di teatro carcere.

Linda Coscetti

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