Una filastrocca per parlare di immigrazione

Il poeta Alessandro Niero presenta "Olga, una badante per amica", un libro che racconta ai bambini il ruolo e l'importanza delle badanti nelle famiglie, attraverso una poesia illustrata.

Una badante, un badante, è qualcosa di più. È qualcuno, è la possibilità dell’incontro con la Storia che bussa alle nostre porte poste sui cardini dell’ordinario e dello scontato, nonostante le guerre, la conflittualità crescente. Tanti hanno allargato la famiglia con una badante, che magari era biologa a Tblisi. C’è chi racconta tutto questo in forma di filastrocca, riuscendo a parlare ai più piccoli. Domani (ore 16,30), nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, Alessandro Niero (nella foto), poeta e traduttore, presenterà ’Olga, una badante per amica’ (edito Valigie Rosse), con Valerio Nardoni, Michele Brancale e Chiara Frigenti. Niero di fatto ha composto una lunga poesia illustrata dai morbidi colori di Elena Miele, per raccontare ai bambini chi è una badante, come vive, da dove viene, quale ruolo necessario ricopre nelle famiglie, servendosi di un colloquio in versi, assonanze e rime tra un bambino e il padre, al quale vengono chieste spiegazioni sulla nuova presenza che si prende cura del nonno. È la scoperta di un mondo e dei modi possibili di vivere (e rivivere) insieme.