GIUSEPPE ROSSI
Cronaca

Una famiglia di scienziati. Targioni Tozzetti, chi erano

Iniziativa in occasione dell’anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara. Le imprese dei tre botanici al centro del convegno di oggi in Santa Croce.

La famiglia Targioni Tozzetti, per circa due secoli, ha espresso alcuni indiscussi protagonisti della vita scientifica e culturale della Toscana. Personaggi straordinari, che vale la pena di ricordare e raccontare. Per questo alle imprese scientifiche e civili di Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), del figlio Ottaviano (1755-1829) e del nipote Antonio (1791-1863) - tutti sepolti in Santa Croce – è dedicata la ricorrenza annuale della Battaglia di Curtatone e Montanara (29 maggio 1848), promossa dall’Opera di Santa Croce con il Comitato fiorentino per il Risorgimento e il coordinamento nazionale delle Associazioni risorgimentali. L’appuntamento è per oggi (ore 18,30), nel cenacolo di Santa Croce. L’incontro si apre con i saluti del consigliere dell’Opera, Paolo Ermini, del presidente del consiglio comunale, Luca Milani, e del sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini. Modera l’incontr0o Sergio Casprini, presidente del Comitato fiorentino per il Risorgimento e sono previsti gli interventi di Fabio Bertini del Coordinamento nazionale delle Associazioni risorgimentali, Gaspare Polizzi, storico della Filosofia e della Scienza e Alessandro Minardi del Comitato della Romagna Toscana.

Giovanni Targioni Tozzetti fu medico, botanico, naturalista e animatore della vita scientifica della Toscana del Settecento. Il figlio Ottaviano fu anch’egli medico, botanico, professore all’Università di Pisa e direttore dell’Orto Agrario (Giardino de’ Semplici). Il nipote Antonio continuò la tradizione di famiglia studiando medicina e diventando famoso per l’applicazione delle scienze botaniche e chimiche alla farmacia, all’agricoltura e all’industria. Si dedicò anche allo studio delle principali acque termali e fu compagno di vita di Fanny Targioni Tozzetti, l’Aspasia leopardiana, animatrice di uno dei più famosi salotti letterari fiorentini.