FIRENZE
Rapinato e umiliato da due coetanei. Sotto la minaccia di un taglierino ha dovuto consegnare le cuffie senza fili che portava alle orecchie, cedere i dieci euro che aveva in tasca e pure sfilarsi le scarpe Nike che calzava ai piedi.
Ma non sempre la prepotenza ha la meglio: perché il ragazzino, sedici anni, ha subito avvertito il padre di quello che gli era accaduto a pochi passi da casa. Assieme, sono saliti in macchina e si sono messi a dare la caccia ai due baby rapinatori.
E sono riusciti a intercettarli per davvero. A quel punto, le volanti della polizia sono intervenute in un batter d’occhio e si sono portate via uno dei due. L’altro è scappato, ma fortunatamente, quello che è stato preso e condotto in questura aveva con sé anche il maltolto, che è stato così restituito al suo proprietario.
Una brutta storia, con almeno un lieto fine, accaduta giovedì sera intorno alle 21, nel quartiere dell’Isolotto.
Il malcapitato protagonista stava tornando a casa dall’allenamento quando, in via Baccio Bandinelli, zona Ponte alla Vittoria, si è trovato davanti due ragazzini più o meno della sua età. Uno dei due maneggiava un taglierino color fucsia e agitandolo gli avrebbe intimato di consegnare tutto quello di valore che aveva addosso. L’adolescente, terrorizzato, ha obbedito: ha allungato le cuffie musicali, si è rovesciato le tasche dove teneva i soldi. Ma uno dei due, non soddisfatto, gli ha intimato anche di togliersi le scarpe, le Nike “TN“ (color rosso e nero) che spopolano tra i giovanissimi. Non è il primo episodio in cui si rapina per prendersi capi d’abbigliamento firmati.
E quelle Nike, il giovane rapinatore le aveva addirittura già ai piedi quando la vittima, in compagnia di suo padre, ha iniziato a girare il quartiere per cercare di ritrovare i due balordi che dopo il colpo si erano dileguati a piedi.
In via Fra’ Diamante c’erano due ragazzi in strada: il 16enne li ha subito riconosciuti. Padre e figlio si sono così messi in contatto con la polizia, mentre li tenevano sotto controllo visivo. All’arrivo della volante, uno dei due è riuscito a fuggire. Non l’altro. Che oltre alle Nike rubate già ai piedi, aveva con sé anche le cuffie estorte e la banconota da dieci euro presa poco prima. E pure il taglierino, di un colore inconfondibile.
La polizia ha fatto accertamenti sul minore fermato. Sostiene di essere un 17enne tunisino, ma non ha documenti né una dimora. E’ conosciuto per essere stato ospitato in alcune strutture per minori non accompagnati, da cui però è puntualmente fuggito. La sua posizione sarà vagliata dal pm Giuseppina Mione. Così come proseguono le indagini sull’altro “complice“ riuscito a dileguarsi.
stefano brogioni
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