
La fila a Scandicci per l'autobotte (foto Germogli)
Scandicci, 7 settembre 2023 – Mezza giornata senz’acqua, disagi e spasmodiche ricerche di una perdita che ne è stata la causa. Disagi non da poco ieri a Scandicci, con rubinetti a secco in alcuni condomini e cali di pressione generalizzati su tutto il territorio comunale. Le prime segnalazioni sono arrivate intorno a mezzogiorno. Il centro cittadino e il quartiere di Casellina erano rimasti all’asciutto, mentrre a Vingone e alle Bagnese l’acqua cominciava a calare di pressione.
I tecnici di Publiacqua si sono messi subito al lavoro, ma fino alle 17 non è stato possibile rimediare alla perdita, individuata in una conduttura di dorsale lungo via Allende, praticamente a due passi da piazza Matteotti: l’acqua usciva dalla tubatura e finiva direttamente nella fognatura, ed è per questo motivo che non è stato possibile individuarla prima. Per arrivare a una soluzione la città è stata praticamente scandagliata in ogni anfratto. Oltre trenta uomini, ben nove squadre di Publiacqua, oltre a volontari, tecnici della Protezione civile e agenti della polizia municipale, sono stati messi al lavoro. Al fine di ridurre il disagio ai cittadini, nel corso del pomeriggio sono anche state posizionate quattro autobotti: in piazza Togliatti, in piazza Cannicci, in largo Spontini e piazza Aleramo a Badia a Settimo.
Sul punto del guasto sono arrivati per un sopralluogo anche il sindaco Fallani con l’assessore alla Protezione civile Yuna Kashi Zadeh e il comandante della polizia municipale Giuseppe Mastursi.
Gli operai hanno fatto di tutto per cercare di ridurre al minimo i disagi. I lavori sono comunque andati avanti fino a notte fonda, con un intervento davvero imponente per stoppare la perdita, bypassare il flusso e riparare la conduttura danneggiata. Publiacqua ha messo in campo tutte le forze disponibili, proprio per la necessità di fermare una perdita d’acqua definita imponente. Qualche disagio ci potrebbe essere anche questa mattina, ma la speranza è che progressivamente la situazione torni alla normalità.
L’acquedotto di Scandicci, soprattutto nella zona centrale e nei quartieri più urbanizzati, sin dagli anni ’70 ha non pochi problemi di tenuta, tant’è che da tempo è in corso un processo di sostituzione delle vecchie condutture, soprattutto le ultime realizzate in amianto.