Ora è presidio Covid e poi, finita l’emergenza, torni ospedale di comunità. Eccolo il nuovo volto del distretto sanitario di Camerata, auspicato dal sindaco Anna Ravoni e illustrato ad Asl e Regione, durante il sopralluogo tecnico effettuato l’altra mattina, che ha confermato che nella struttura di San Domenico saranno realizzati posti letto covid, pare 24, così da alleggerire la pressione sugli altri ospedali. Il progetto di riconversione era già stato considerato durante la prima ondata. Poi il sindaco Anna Ravoni aveva sollevato alcune perplessità e non se ne era fatto di niente.
"Stavolta le premesse sono diverse – assicura il sindaco –. Nessun servizio sarà toccato e una “giusta“ ricollocazione è in via di definizione per il centro di medicina complementare Fior di Prugna, che è al primo piano, dove saranno realizzati i posti Covid ".
"La riconversione avverrà con fondi del Pnrr, piano che prevede che i Comuni abbiamo ospedali di comunità. I lavori saranno quindi l’occasione – prosegue ancora il sindaco – per riportare dopo anni questi servizi a Camerata".
Tutto questo superata l’emergenza covid, che sta colpendo duro anche a Fiesole, dove è impennata di positivi: a novembre erano 93; 321 quelli di dicembre. "Da inizio anni si registrano 559 nuovi casi, ai quali si aggiungo 253 persone che ancora non si sono negativizzate mentre 1100 sono in quarantena. In pratica – chiude il sindaco – il 10 per centro dei fiesolani è a casa perché positivo o in quarantena".
Daniela Giovannetti