"Questo è un libro sugli ultimi ed è a loro che è dedicato, perché su di loro si è costruita l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente, dunque anche del mio". Sono le parole di Agnese Pini – direttrice di QN il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno – sul suo libro "Un autunno d’agosto" (Chiarelettere editore, 2023) che lei stessa presenterà domani – alle 16,30 – nella sala conferenze dell’Accademia “La Colombaria“ in via Sant’Egidio 23 a Firenze, dialogando con Anna Nozzoli, docente di Letteratura italiana all’ateneo fiorentino, Erika Pontini, capocronista de La Nazione, e il presidente della Colombaria, Sandro Rogari. Ingresso libero con diretta streaming sul sito dell’Accademia.
Il volume, sottotitolato "L’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura", ricostruisce la strage nazifascista che nel 1944, lungo la Linea Gotica, venne compiuta a San Terenzo Monti, un piccolo paese tra Liguria, Emilia e Toscana, con l’assassinio di 159 persone, specie donne e bambini, vittime innocenti travolte dalla violenza come nella vicina Sant’Anna di Stazzema, la cui esecuzione venne accompagnata dal suono di un organetto, come nei peggiori incubi. "Attraverso la storia della sua famiglia – dice una nota critica – la Pini ha scritto un grande romanzo civile con il respiro universale dell’inchiesta-racconto che parla di noi e del presente".