Morì a 16 anni al raduno di moto non autorizzato, quattordici indagati

La tragedia nel novembre del 2017 a Montelupo. La vittima, Umberto Barbieri, di Sesto Fiorentino, aveva solo 16 anni

Umberto Barbieri aveva solo 16 anni ed era originario di Sesto

Umberto Barbieri aveva solo 16 anni ed era originario di Sesto

Firenze, 4 novembre 2019 - Sarebbero 14, secondo quanto appreso, gli indagati accusati a vario titolo di organizzazione e partecipazione di gare clandestine con veicoli a motore, nell'ambito dell'inchiesta per la morte di Umberto Barbieri, il centauro 16enne di Sesto Fiorentino deceduto sul colpo nello scontro con altre due moto condotte da due 17enni il 26 novembre del 2017 a Montelupo Fiorentino.

Nelle scorse settimane i giovani, minorenni all'epoca dei fatti, hanno ricevuto notifica della chiusura delle indagini dalla procura per i minori di Firenze. In base al codice della strada, avendo organizzato o preso parte a una gara non autorizzata con veicoli a motore nella quale si è verificato un incidente mortale, gli indagati rischiano una pena dai 6 ai 12 anni.

Tra i denunciati anche i due giovani, 17enni all'epoca dei fatti, coinvolti nello scontro in cui perse la vita Umberto Barbieri. I due, uno dei quali difeso dall'avvocato Neri Cappugi, erano già stati indagati per il reato di omicidio stradale, accusa per la quale avevano chiesto e ottenuto dal gip per i minorenni la messa alla prova ai servizi sociali, rispettivamente per 8 e 12 mesi, con sospensione del procedimento a loro carico.

I due ragazzi e il 16enne deceduto nello scontro erano in sella a due mezzi di cilindrata 125cc e uno di 300cc. La polizia municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, che all'epoca intervenne per i rilievi, stimò che, al momento della tragedia, fossero presenti all'evento, non autorizzato e organizzato attraverso i social network, circa 200 persone.

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