Ultima corsa del tram . Bottigliate all’autista. Sindacati all’attacco:: "Sorveglianza a bordo"

Si rifiutano di scendere al capolinea di Careggi e feriscono il conducente alla testa: venti punti di sutura. Palazzo Vecchio convoca un vertice.

Ultima corsa del tram . Bottigliate all’autista. Sindacati all’attacco:: "Sorveglianza a bordo"

Si rifiutano di scendere al capolinea di Careggi e feriscono il conducente alla testa: venti punti di sutura. Palazzo Vecchio convoca un vertice.

FIRENZE

Al capolinea di Careggi, intorno alle due della notte tra venerdì e ieri, c’era ancora un gruppetto a bordo. Che non aveva alcuna voglia di scendere perché quando l’autista della tramvia li ha invitati ad alzarsi, loro hanno risposto aggrredendolo. Durante la discussione che si è immediatamente accesa, uno del gruppetto gli ha tirato in testa la bottiglia da cui stava bevendo, provocandogli ferite suturate con venti punti al vicino pronto soccorso. Proprio la vicinanza alla struttura sanitaria è stata provvidenziale per bloccare subito la fuoriuscita di sangue che è stata copiosa.

Il primo ad aiutare il conducente di Gest è stata una guardia giurata, subito dopo sono arrivate le volanti: al momento dell’aggressione, però, come hanno ricordato i sindacati dei trasporti, l’autista si trovava da solo sul mezzo che stava per concludere il proprio servizio, che nel fine settimana viene prolungato.

"Il servizio notturno, che nelle giornate di venerdì e sabato, si prolunga fino alle 2.30 di notte, è particolarmente frequentato ma risulta totalmente sprovvisto di una qualsiasi minima forma di sorveglianza a bordo - si legge nella nota di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal -. Tutto ciò favorisce il proliferare di comportamenti che travalicano il necessario rispetto delle regole e decoro lasciando l’utenza ed i lavoratori/lavoratrici in balia di soggetti che gravitanoal limite della legalità. Considerando assolutamente non più tollerabili certi avvenimenti ed augurando una pronta guarigione al collega coinvolto, chiediamo al nuovo assessore alla Mobilità e Tpl di riprendere celermente il confronto che avevamo iniziato con la precedente amministrazione, in modo che tali episodi non abbiano più a verificarsi". "Speriamo che le forze dell’ordine riescano a risalire agli aggressori e che paghino per quanto fatto - risponde l’assessore Andrea Giorgio -. Condividiamo l’esigenza di garantire ai lavoratori come a tutti i cittadini le migliori condizioni di sicurezza sia di giorno che di notte sulle linee tramviarie, che rappresentano una modalità di spostamento per milioni di persone ogni anno. Il Comune è pronto a fare la sua parte, per questo ha proposto assieme a Gest un progetto per coprire le linee con un servizio di vigilanza, in ausilio alle forze di polizia, che è stato presentato alle autorità competenti ed è ora in via di definizione. Abbiamo chiesto un incontro per definire i dettagli e avviare questa sperimentazione e nei prossimi giorni si terrà l’incontro con l’auspicio che il servizio parta il prima possibile, anche alla luce delle necessità che sono emerse nel tempo sia dalla cittadinanza che dai sindacati dei lavorarori". "Si tratta di un’ennesima aggressione avvenuta in orario notturno - dice il consiglire di Sinistra progetto Comune Palagi -. C’è una domanda di trasporto pubblico - in questo caso di linea - che non trova adeguata attenzione da parte del sistema politico. La soluzione non arriverà con risposte di carattere meramente repressivo". "Siamo molto preoccupati da questa situazione di degrado che sta riguardando la tramvia", dichiara il capogruppo della Lega Guglielmo Mossuto, che auspica "personale di sicurezza sulle linee della tramvia".

Sono in corso anche indagini da parte della polizia. In particolare con l’ausilio delle telecamere che potrebbero aver ripreso le varie fasi dell’aggressione. Gli aggressori sarebbero stati in cinque, probabilmente di origine nordafricana.

ste.bro.