Si ricompone dopo molti decenni alla Galleria degli Uffizi un capolavoro del Beato Angelico: l’antica pala con l’Incoronazione della Vergine. Il dipinto è stato infatti appena riunito con la sua predella (raffigurante lo Sposalizio e i Funerali della Vergine), dalla fine della seconda guerra mondiale custodita sempre a Firenze, ma nel Museo di San Marco. La pala con l’Incoronazione, lo Sposalizio e i Funerali della Vergine proviene dalla chiesa fiorentina di Sant’Egidio, il suo arrivo algli Uffizi è databile intorno ai primi anni del Novecento. Le sorti della tavola e della predella si dividono dopo la seconda guerra mondiale: per proteggerla dai bombardamenti e dalle razzie dell’esercito nazista, la pala viene portata via da Firenze e spostata al sicuro in varie località segrete. Terminato il conflitto, l’opera viene divisa in due parti: la tavola, che torna agli Uffizi, e la predella, che viene inviata al museo di San Marco, dove è rimasta. Contemporaneamente è stata trasferita dagli Uffizi al Museo di San Marco, dove è esposta gran parte della produzione pittorica del Beato Angelico, la tavola con la Tebaide, opera attribuita generalmente al Frate pittore domenicano. La Tebaide arriva agli Uffizi nel 1783. A San Marco arrivano anche quattro tavole monocrome di ignoto pittore del XVII secolo raffiguranti Santi domenicani, finora custodite nel Gabinetto disegni e stampe delle Gallerie. Lo scambio di opere è frutto della decisione congiunta dei direttori degli Uffizi Simone Verde e della Direzione regionale musei della Toscana Stefano Casciu. "Questo scambio di opere, voluto fortemente dalla nuova direzione dalle Gallerie - sottolinea Verde -, è coerente con l’orientamento scientifico a noi caro, ovvero va nel senso di una ricomposizione filologica delle collezioni e della storia universale degli Uffizi". Per Casciu "l’iniziativa si inserisce nei consolidati rapporti tra i musei fiorentini della Direzione regionale e le Gallerie degli Uffizi, rapporti fondati su un’eredità e una storia comuni che sostanziano e strutturano l’intero sistema museale cittadino".
CronacaUffizi-San Marco, scambio di opere. Unito il capolavoro di Beato Angelico