Ucciso insieme allo zio, la lite per il parcheggio. Il giovane viveva a Sesto Fiorentino

Tragedia in Sicilia per un banale motivo di parcheggio

Fabrizio Contiguglia

Fabrizio Contiguglia

Sesto Fiorentino (Firenze), 16 agosto 2019 - Si chiama Salvatore Russo, 29 anni di Paternò, il giovane che avrebbe fatto fuoco ieri ad Ucria (Messina) con una pistola calibro 7,65 uccidendo Antonino Contiguglia, 62 anni e il nipote Fabrizio Contiguglia, 27 anni, residente a Sesto Fiorentino e ferendo un altro nipote Salvatore Contiguglia, 43 anni. Dopo essere fuggito nella sua abitazione, è stato bloccato dai carabinieri. È ora nel carcere di Gazzi.

Il luogo del delitto e, nel riquadro, Salvatore Russo, fermato dai carabinieri
Il luogo del delitto e, nel riquadro, Salvatore Russo, fermato dai carabinieri

Pare che la lite sia scaturita per un un posto auto nella piazzetta di Ucria che si contendevano Antonino Contiguglia e Russo da qualche settimana. Ad un certo punto Russo dopo l'ennesima lite avrebbe sparato, secondo l'accusa, contro i tre.

Sui social di Contiguglia ci sono già diversi messaggi di cordoglio di amici.

Oltre ad uccidere Antonino e Fabrizio Contiguglia, il 29enne avrebbe ferito anche Salvatore Contiguglia, 43 anni, un altro nipote di Antonino. L'uomo è stato trasportato prima all'ospedale di Patti e poi al "Papardo" per essere operato; le sue condizioni non sarebbero gravi.

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