Tutti contro tutti, il confronto fra i cinque candidati aumenta gli attriti

Nel dibattito andato in scena al teatro della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù si è parlato di infrastrutture e traffico

Tutti contro tutti, il confronto fra i  cinque candidati  aumenta gli attriti

Tutti contro tutti, il confronto fra i cinque candidati aumenta gli attriti

Infrastrutture e viabilità sono stati tra gli argomenti al centro del confronto tra i cinque candidati sindaco di Campi che si è svolto martedì sera al teatro della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù. L’incontro, promosso da don Massimo Marretti, ha visto la partecipazione di tanti cittadini, interessati a conoscere le idee e proposte di coloro che si contendono la poltrona da sindaco alle amministrative di domenica e lunedì prossimi. In lizza ci sono (in ordine alfabetico): Leonardo Fabbri del centrosinistra, Paolo Gandola del centrodestra, Antonio Montelatici del centrodestra, il civico Riccardo Nucciotti e Andrea Tagliaferri per la sinistra e il Movimento 5 Stelle. Argomento molto sentito – e già al centro di vecchie campagne elettorali – l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. I cinque si dichiarano contrari: per tutti il nuovo Masterplan di Toscana Aeroporti va a peggiorare sulla qualità della vita dei campigiani, in particolare per i residenti di Capalle, Fornello e Limite. Montelatici però lascia l’ultima parola ai cittadini: "È giusto far esprimere direttamente i campigiani attraverso una consultazione popolare apposita". Altra infrastruttura: la tranvia. La linea T4.2, Le Piagge – Campi, passando per San Donnino, dovrà partire entro la fine dell’anno altrimenti il finanziamento del Pnrr sarà perso. Qui l’argomento del contendere è la parte finale attualmente prevista in piazza Aldo Moro con il passaggio tra due scuole. "Ci confronteremo con i cittadini, non abbiamo una soluzione per il capolinea" dice Tagliaferri, mentre Gandola "intende proteggere e salvaguardare piazza Aldo Moro ma anche portare la tramvia più vicina al centro possibile". Per Nucciotti "il capolinea si fa in piazza Nazioni Unite, prevedendo navette per gli spostamenti verso il centro città". Stesso pensiero Montelatici, mentre Fabbri parla di "una piccola variazione del capolinea". Tutti, poi, sono del parere che serva una tranvia che colleghi Peretola con Campi passando dall’Osmannoro, area strategica della Piana e al momento ingolfata dal traffico veicolare. Sulla viabilità cittadina, le situazioni critiche riguardano le circonvallazioni Ovest ed Est e il centro storico. Tutti dichiarano di volerle completare in tempi brevi. "Ma per la Ovest è stato perso il contributo" ricorda Montelatici, "la Est la faremo con l’urbanistica contrattata" sostiene Tagliaferri, mentre Fabbri ricorda che il "prolungamento di via Prunaia è concluso, manca solo l’illuminazione pubblica: noi la inaugureremo". "Il centro non deve diventare un circonvallazione, va vissuto. Su via Santo Stefano metteremo il senso unico in direzione Firenze" annuncia Gandola. "Prioritaria è la circonvallazione Ovest: i soldi della Regione non sono stati persi, ma al momento redistribuiti su altri progetti. Inoltre bisogna creare un arteria di collegamento dalla parte nord della Bretellina di Capalle fino alla zona del Macrolotto" dice Nucciotti.

Barbara Berti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro