Turandot da tutto esaurito. Il Maggio riparte da Puccini

Ieri sera la prima recita diretta da Zubin Mehta. In sala anche il governatore Giani

Turandot da tutto esaurito. Il Maggio riparte da Puccini

Turandot da tutto esaurito. Il Maggio riparte da Puccini

Trionfale, come nelle aspettative. Nell’anno del centenario di Giacomo Puccini, ieri sera è andata in scena al Maggio ’Turandot’, diretta dal Zubin Mehta, nello storico allestimento firmato dalla regia di Zhang Yimou, ripresa da Stefania Grazioli. Alla guida dell’Orchestra, del Coro e del Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio, il direttore emerito Mehta ha reso anche stavolta ’Turandot’ una delle opere più significative del suo repertorio.

L’opera, che Puccini non concluse e che fu terminata da Franco Alfano, ha visto sul palco della Sala Grande, Olga Maslova nella parte della principessa Turandot; SeokJong Baek è stato Calaf; Valeria Sepe è Liu; Simon Lim, Timur; e Carlo Bosi Altoum.

La recita di ieri sera è stata trasmessa in diretta su Rai Radio 3. Altre quattro le repliche in programma: il 24 e 30 aprile e 3 maggio alle 20 mentre il 27 aprile alle ore 15,30. Tutte già sold out. Accanto al sovrintendente, Carlo Fuortes, numerosi gli ospiti del debutto lirico del 86esimo festival del Maggio, fra cui il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il presidente della Regione Eugenio Giani, l’arcivescovo Giuseppe Betori, i membri del consiglio d’indirizzo, personaggi della cultura e dello spettacolo, da Bruno Vespa a Drusilla Foer. Inoltre, ieri anche la grande ruota panoramica delle Cascine portava al centro della struttura il logo del Festival.

Olga Mugnaini

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