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Truffa del falso incidente. Ma la nonna non abbocca

Al telefono un carabiniere fasullo cercava di convincerla a preparare i soldi. L’anziana, 88 anni, malata di cuore, non ci è cascata. La figlia: "Quanta paura" . .

Truffa del falso incidente. Ma la nonna non abbocca

Nicola Di Renzone

BORGO SAN LORENZO

Tentativo di truffa, con il trucco del falso incidente, venerdì a Borgo San Lorenzo, ai danni di un’anziana di 88 anni, che però non si è fatta ingannare e ha mandato all’aria i piani dei malintenzionati. La signora, che soffre anche di cuore, ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per un maresciallo dei carabinieri riferendole che la figlia aveva avuto un incidente e che era necessario mettere insieme i soldi e i valori che si trovavano in casa per evitare il suo fermo.

Attimi di paura per l’anziana donna, come racconta la figlia Ilaria: "Dicevano che avevo fatto un incidente e che anche mio fratello era lì presente, con tanto di voci. Riproducendo la mia in sottofondo, sofferente che chiedevo aiuto, e quella del fratello che interagiva. La mamma - continua - era sprofondata in un panico ingestibile a causa delle parole che sentiva, delle voci incalzanti". Prima, di fronte alle pressanti richieste la donna avrebbe provato a replicare, sempre stando al racconto della figlia: "Mi muovo male, non riesco". E la voce al telefono, insistente: "Mandiamo noi qualcuno, intanto prepari". Per fortuna l’anziana, nonostante tutto, non si è fatta abbindolare. Come racconta ancora la figlia: "Ha riattaccato, ma l’hanno richiamata per mezz’ora, senza che riuscisse a coordinarsi per chiamare qualcuno, la nipote ad esempio, per chiedere aiuto. Poi mio fratello è arrivato a casa e l’ha trovata impaurita, mi ha anche fatto chiamare a lavoro per capire se stessi davvero bene".

E adesso, che la paura è passata e che la povera donna si è ripresa, la figlia riflette che purtroppo, chi tenta queste truffe, sfrutta la debolezza degli anziani che, anche se più volte messi in guardia dai familiari, come nel caso di sua madre, di fronte alla paura per gli affetti più cari, possono perdere di lucidità. "Vorrei gridarlo forte e avvertire tutti gli anziani, i deboli, vittime di truffe, che sono colpiti in modo cosi’ disumano". Fingere un grave incidente, giocare sulla paura delle persone, è una pratica ignobile, lo sottolinea Ilaria, che pensa a chi invece si è trovato veramente in quelle situazioni: "Penso a quelle madri - spiega - che si sono trovate veramente in quella situazione, sentire quel trillo del telefono e non sentire piu’ la voce dei loro amati. E penso anche ai carabinieri, quelli veri, che devono dare queste terribili notizie".