
"Troppi furti, questa non è più un’isola felice"
Paolo Colella, da sette anni e mezzo gestore dell’edicola di via Scarpettini, ha ricevuto una coltellata per aver tentato di difendere l’incasso di una giornata di lavoro da un rapinatore che non ha avuto scrupoli a tirare fuori il coltello e usarlo contro di lui. Dopo una settimana i gestori della pizzeria a taglio "Non solo pizza" hanno trovato il bandone del loro locale distrutto nel tentativo di effrazione per derubarlo, ma in quel caso i ladri non sono riusciti a entrare, probabilmente disturbati da un passante.
La scorsa domenica la gioielleria Blue Spiriti nel centro commerciale di Sesto è stata derubata per gioielli dal valore di 250 mila euro: i ladri hanno sfondato porte e inferriate con un’auto rubata. Tre episodi brutti e preoccupanti che fanno salire la tensione a Sesto fiorentino sul tema sicurezza e invocare da più fronti, sia dei cittadini che dei rappresentanti della politica, l’aumento delle telecamere di videosorveglianza.
Per Gabriele Toccafondi, consigliere comunale di Italia Viva-Azione di Sesto Fiorentino, e Leonardo Pagliazzi coordinatore IV Sesto, "la nostra città non è più un’"isola felice". Chi parla di problema minimo, "percepito", o poco significativo rispetto a reati più gravi, non comprende lo stato d’animo di chi subisce questi reati. Questi tre casi insieme all’atto di vandalismo contro l’auto dei vigili nella zona di Doccia, i furti in casa, ma anche le intrusioni nei garage per rubare biciclette o le intimidazioni ripetute di un gruppo di ragazzini a danni di giovani, solo gli episodi di cronaca". Ci vogliono, suggeriscono, "forze di polizia e certezza della pena. Servono le telecamere e servono più agenti delle forze dell’ordine, serve il nuovo commissariato".
Per il gruppo della Lega "si respira un clima di preoccupazione di fronte nuovamente ad un fatto di cronaca che testimonia la mancata sicurezza. Si tratta di un atto inqualificabile che mina la sicurezza dei nostri commercianti e della nostra comunità". Promettono "battaglia per la sicurezza, cercando di sensibilizzare sindaco e assessori che ultimamente sono apparsi poco attenti, forse distratti dai fantasmi di improbabili fascismi di ritorno".