Shoah: riparte il Treno della Memoria per non dimenticare l'orrore. 600 studenti a bordo

Sono 18 anni che la Regione Toscana organizza l'iniziativa

 Auschwitz (Lapresse)

Auschwitz (Lapresse)

Firenze, 17 gennaio 2019 - Partirà domenica 20 gennaio l'undicesimo Treno della memoria toscano, nell'anno in cui si ricorda il centenario della nascita di Primo Levi, lo scrittore sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz che tutto il mondo conosce. Sui vagoni viaggeranno oltre 600 studenti.

"Sono 18 anni che la Regione organizza il treno della memoria e siamo prossimi alla nuova partenza, domenica mattina - ha spiegato Monica Barni, vicepresidente della Giunta regionale - . L'importanza di questa iniziativa risiede nel fatto che è un progetto che si rinnova e vede coinvolti insegnanti e ragazzi. Il nostro obiettivo è la conoscenza, quella degli eventi e quella delle scelte che hanno portato alle pagine più buie della nostra storia. Non è una memoria sterile, vogliamo che i ragazzi attraverso i loro insegnanti arrivino ad Auschwitz consapevoli di quello che andranno a vedere e possano con i loro occhi essere testimoni dell'orrore che si è consumato in quei luoghi". 

Era il 2002 quando la Regione Toscana, allora pioniera poi seguita da altri, decise di portare in Polonia gli studenti delle scuole superiori e poi anche dell'Università: per non dimenticare e per capire, per ascoltare dai sopravvissuti e per vedere di persona gli orrori di quello che è stato lo sterminio nazista. Degli ebrei, ma non solo degli ebrei perché tanti erano le presunte persone 'diverse' e pericolose invise al Terzo Reich. Un viaggio preceduto da un lavoro attento e approfondito nelle scuole e con gli insegnanti che inizia ad agosto, con una summer school. Un viaggio-studio dedicato ai giovani. Un vaccino, con richiami annuali, di fronte al razzismo e agli estremismi.

Dal 2006, la partenza è stata ad anni alterni: il treno negli anni dispari ed altre iniziative con i ragazzi in quelli pari, con più di ottomila studenti di tutta la Toscana solo al Mandela Forum di Firenze.

CHI VIAGGIA SUL TRENO

Sono 555 gli studenti delle scuole superiori che faranno il viaggio della Memoria edizione 2019. Sono ragazze e ragazzi di quarta e quinta superiore di tutte le province toscane. Sono stati selezionati attraverso corsi di formazione all'interno di ogni istituto. La Regione ha sostenuto le spese di viaggio e soggiorno della maggior parte di loro.  Assieme a loro ci sono 60 studenti universitari, che viaggiano grazie al contributo dell'Azienda regionale per il diritto allo studio.

Ci saranno inoltre sessanta docenti selezionati e undici privati, che salgono sul treno a proprie spese per un percorso di conoscenza e crescita personale. Immancabili e fondamentali come sempre, i compagni di viaggio eccellenti, ovvero i testimoni: Andra e Tatiana Bucci, le sorelline scampate a Birkenau e al dottor Mengel, e Silva Rusich, la figlia di Sergio Rusich deportato politico al lager di Flossenburg ed esule istriano, testimone della deportazione politica. Sul posto, a Cracovia, si unirà al gruppo dei testimoni Vera Vigevani Jarach, esule in Argentina per le leggi razziste del fascismo. Si aggiungono i rappresentanti delle associazioni ovvero le Comunità ebraiche di Firenze e Pisa, le Associazioni rom e sinti, Aned (di Firenze, Prato, Pisa, Empoli), Anei, Anpi, Arcigay.

 

ECCO IL PROGRAMMA

Domenica 20 gennaio

La partenza è fissata per le 12.30. Una volta a bordo gli studenti incontrano gli esperti e i rappresentanti delle Comunità ebraiche di Firenze e Pisa e delle associazioni partecipanti al Treno per ripercorrere le tappe dell'antisemitismo e della Shoah, e conoscere le vicende di persecuzione che colpirono rom, sinti, omosessuali, oppositori politici, gli internati militari. Novità di questa edizione, sarà affrontato anche il tema dei neofascismi ai giorni nostri. 

Lunedì 21 gennaio

Attorno alle 8 è previsto l'arrivo alla stazione di Oświęcim, più nota come Auschwitz. Il gruppo si trasferisce subito al campo di concentramento di Birkenau per la visita guidata. A fine mattinata corteo verso il Monumento internazionale alle vittime del nazifascismo dove ogni ragazzo pronuncerà al microfono il nome di giovani deportati ad Auschwitz, deceduti e più raramente sopravvissuti, molti nati o arrestati nelle province delle diverse scuola partecipanti.

Martedì 22 gennaio

La mattina è prevista la visita guidata a gruppi del campo e del museo storico di Aushwitz. il pomeriggio, attorno alle 16.30, trasferimento al Cinema Kijow di Cracovia dove i ragazzi tornano a confrontarsi con i testimoni ponendo loro domande. 

Mercoledì 23 gennaio 

La mattinata è dedicata a una breve visita guidata alla città e al ghetto di Cracovia. A seguire, presso l'Università di Cracovia si svolge l'incontro "Europa e memoria", un dialogo tra gli studenti italiani e polacchi e i testimoni sopravvissuti ad Auschwitz. Il treno riparte e a bordo proseguiranno gli incontri dedicati alla storia e ai racconti, come all'andata. 

Giovedì 24 gennaio 

Attorno alle 17 è previsto l'arrivo del treno alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze.

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