Ci saranno anche i rappresentanti dei pendolari all’incontro del 9 ottobre in Regione. L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha accolto il suggerimento arrivato dal sindaco di Figline e Incisa Valerio Pianigiani: oltre ai primi cittadini dei Comuni del Valdarno fiorentino e aretino e ai vertici di Rfi e Trenitalia per fare il punto su servizi e disagi della tratta Aretina, ha invitato al tavolo anche il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. In videoconferenza, proseguirà così quanto avviato nell’ultima riunione dello scorso 16 aprile, quando furono presentate da Rfi delle possibili soluzioni alle criticità di alcuni treni utilizzati dai pendolari del Valdarno e di Arezzo. Proposte che furono poi in larga parte bocciate dal comitato stesso, dopo una specifica consultazione interna coi pendolari: non sono le soluzioni che servono per migliorare la situazione, hanno decretato gli utenti. Alla scorsa riunione di aprile, i loro rappresentanti chiesero che Rfi facesse anche nuove proposte di modifiche riguardanti però i treni AV, che interferiscono con i treni regionali: bisogna ridurre, sostengono i pendolari, le possibilità di "inchini" e i ritardi ai danni di chi usa il treno tutti i giorni.
"Ringraziamo il sindaco Pianigiani per aver chiesto all’assessore regionale di coinvolgere e invitare anche noi alla prossima riunione di ottobre" dice il portavoce Maurizio Da Re. Sul tavolo dei gestori del servizio, il 9 ottobre saranno portati i ritardi e disagi che non si sono interrotti neanche nel periodo di minor affluenza dei pendolari, ossia l’estate. A luglio l’indice di affidabilità, ossia la quota di treni arrivati in ritardo rispetto alla tabella di marcia, è andato sotto la soglia di tollerabilità del 98%, dando la possibilità di ottenere un rimborso sugli abbonamenti.