FIRENZE
Tre, giovanissimi, ma anche tristemente avvezzi alla “delinquenza“: lo dimostrano come, l’altra notte, hanno tentato di sfuggire alla polizia che li inseguiva. Sono stati denunciati alla procura dei minori e riaffidati alle rispettive famiglie.
Erano appunto in tre, lunedì sera, tutti a bordo di uno scooter rubato un paio di giorni prima a San Salvi. La loro corsa, è iniziata in viale De Amicis, zona Campo di Marte, ed è terminata, dopo molti brividi, dalle parti di Coverciano.
Tutti e tre erano a bordo del medesimo scooter risultato rubato a luglio, la proprietaria aveva fatto denuncia il 30 del mese scorso.
La polizia li ha scoperti perché una pattuglia, ferma al semaforo del viale, se li è visti sfrecciare accanto mentre andavano a ‘bucare’ un semaforo rosso.
È scattato così un inseguimento in cui il terzetto ha tentato la fuga, anche con manovre pericolose e contrarie al codice della strada fra cui alcuni contromano. Un inseguimento molto rischioso, su un mezzo a due ruote che non può portare più di due passeggeri.
Alla fine sono stati fermati in via Novelli. Sono stati identificati e denunciati alla procura dei minori per resistenza a pubblico ufficiale e per la ricettazione dello scooter.
Il conducente, inoltre, è stato censurato anche per aver trasgredito più volte alle norme del codice della strada. Tutti sono stati riaffidati alle famiglie a cui è stata spiegata la condotta dei loro figli.
A Campo di Marte, da qualche tempo, istituzioni e forze dell’ordine sono impegnati a contrastare e rieducare i componenti di una sorta di baby gang che si rende protagonista di atti di piccola criminalità, violenze e prepotenze all’indirizzo non soltanto di coetanei.
Chissà se anche i tre protagonisti dell’inseguimento di lunedì notte, rientrano in questo contesto.
ste.bro.
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