REDAZIONE FIRENZE

Trattori Porche, ora c’è il museo Il successo di antiche tradizioni

Un fine settimana d’emozioni e tuffi nel passato con l’esposizione di mezzi che hanno fatto la storia

Un successo. Un tuffo nel passato, nel secolo scorso in particolare, quando l’agricoltura era alla base della rinascita italiana ed europea dopo le due guerre mondiali. A trainare la ripresa di molti paesi fu l’industria delle macchine agricole che permise un grande sviluppo del settore primario dell’economia. A quei mezzi e a quelle tradizioni, che soprattutto in Toscana sono ancora ben presenti, sono state dedicate alcune iniziative nel week-end sia a Fucecchio che a Cerreto Guidi. Ad animare alcuni dei luoghi più suggestivi di Fucecchio, come piazza Montanelli e il Ponte Mediceo di Cappiano, è stata la Fondazione D’Appiano, presieduta dal dottor Giuseppe Beconcini, che ha richiamato sul territorio molti appassionati grazie alla presenza di alcuni originalissimi trattori Porsche, prodotti fino al 1963 dalla nota casa automobilistica tedesca, alcuni dei quali provenienti anche dall’Alto Adige e dalla Germania.

A Ponte a Cappiano invece è stato anche inaugurato un museo dedicato proprio ai trattori Porsche. Il sindaco Alessio Spinelli ha poi consegnato alcune targhe ricordo: a Beconcini, agli appassionati provenienti dalla Germania e dall’Alto Adige ma anche ai rappresentanti dell’Automotoclub Storico Italiano che al proprio interno ha creato, in tempi più recenti, una Commissione Nazionale Macchine Agricole e Industriali per valorizzare questo tipo di mezzi ed evidenziarne il valore storico.