LEONARDI BARTOLETTI
Cronaca

Trasporti, biglietto unico Sperimentazione in partenza

Da febbraio ci sarà l’abbonamento mensile a 75 euro per tutti i mezzi

di Leonardi Bartoletti

Un abbonamento unico mensile per gli spostamenti da Pontassieve a Firenze. In modo da viaggiare su treno, bus extraurbano o urbano e tramvia con un solo abbonamento. La Città Metropolitana avvierà da inizio febbraio sino alla fine di aprile una sperimentazione tariffaria sulla tratta che va da Pontassieve a Firenze. Un periodo di prova reso possibile grazie a un finanziamento Metrocittà e alla collaborazione di Autolinee Toscane, Regione Toscana e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’abbonamento unico mensile costerà 75,20 euro, o 67,40 su base Isee. Nel corso dei tre mesi gli utenti potranno sperimentare la tariffa e valutare se adeguata al servizio. Il loro gradimento - con tanto di eventuali proposte migliorative - potrà poi essere comunicato attraverso un questionario. L’abbonamento sperimentale sostituisce l’usuale tariffa Pegaso, inserendosi come estensione di Unico Metropolitano.

Per Monica Marini, sindaco di Pontassieve e consigliere della Metrocittà delegata alla Viabilità in Val di Sieve, "la sperimentazione sarà salutata con grande soddisfazione dai cittadini, non solo di Pontassieve ma di tutta la Valdisieve, e mi auguro possa diventare presto strutturale, implementata anche grazie ai suggerimenti delle persone che potranno comunicare sul sito le proprie osservazioni. Con il biglietto unico ci si potrà sentire più vicini al capoluogo, che sarà raggiungibile in maniera economica e sostenibile. Un passo importante per sentirsi sempre più cittadini metropolitani".

"Unico Metropolitano - aggiunge, Francesco Casini, consigliere delegato in Metrocittà per Mobilità e Tpl – è un progetto molto apprezzato dai cittadini utenti del servizio". "Finalmente – ha detto Cecilia Cappelletti, consigliere metropolitana Lega –. Mi auguro che la sperimentazione possa divenire al più presto una realtà permanente, anche per altri territori come Valdarno e Mugello". "Potremmo dire che la montagna ha partorito il classico topolino", commentano Claudio Gemelli ed Alessandro Scipioni, consiglieri metropolitani FdI, e Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale trasporti di FdI. Continuano a rimanere marginalizzati territori già disagiati come Mugello, Valdarno e la parte di Valdisieve che sta oltre Pontassieve". "E’ un passo avanti importante, ma non decisivo – aggiunge Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI. La breve sperimentazione e la decisione di non estenderlo a tutta la ferrovia a monte di Pontassieve è un errore".