Trasferimenti e nomine per la Chiesa Tutti i nuovi incarichi disposti da Betori

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La giornata conclusiva dell’assemblea del clero alla Certosa del Galluzzo, nel corso della quale l’arcivescovo Betori ha annunciato di continuare nel governo pastorale della diocesi "donec aliter provideatur", è stato anche il momento per annunciare i trasferimenti e le nomine per il nuovo anno pastorale. Monsignor Giovanni Paccosi (nella foto) è stato nominato responsabile del Movimento di Comunione e Liberazione per l’America Latina. Resta parroco a Casellina ma lascia gli altri incarichi diocesani, tra cui quello di vicario episcopale per la pastorale e quello di direttore dell’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto. Nel primo incarico, ha annunciato Betori, gli succede don Bledar Xhuli, mentre nell’Ufficio viene sostituito da don Antonio Lari, finora vice-direttore. Inoltre, don Andrea Bigalli è nominato coordinatore del Comitato diocesano per don Lorenzo Milani. Don Simone Nencioni è stato chiamato a servizio della Santa Sede negli uffici del Dicastero per il Clero.

"Provvederemo a sostituirlo come vice-cancelliere e come cappellano del Capitolo Metropolitano mentre resterà vicario giudiziale aggiunto del Tribunale ecclesiastico diocesano" ha sottolineato l’arcivescovo. Entra, invece, nel clero fiorentino don Francesco Vicini, proveniente dalla Diocesi di Como, con l’incarico di vicario parrocchiale a S. Maria a Scandicci. Un’altra incardinazione è quella di don Manuel Alvarez Vorrath, già presente a Firenze da diversi anni tra i Legionari di Cristo, e che in questo primo anno di inserimento in diocesi svolgerà il suo ministero come collaboratore a S. Cristoforo a Strada in Chianti e nelle parrocchie limitrofe a quella collegate.

Se a don Davide Massi viene dato l’ufficio di vicario parrocchiale a S. Maria all’Impruneta, nel weekend don Francesco Scutellà, che sta completando il dottorato in Diritto canonico a Roma, presterà servizio alla parrocchia di S. Angelo e Legnaia. "Rinnovo a voi la mia gratitudine per la dedizione che mostrate nel servizio pastorale – ha concluso – e nel promuovere i legami di fraternità fra noi".

Rossella Conte

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