Otto anni per togliere una transenna: il record dell’Erta Canina

Caos transenne: città in gabbia. Dal centro, ai viali, fino alle colline che circondano la nostra città. Le segnalazioni dei lettori e il nostro tour in mezzo ai rottami dimenticati

Transenne abbandonate via erta Canina

Transenne abbandonate via erta Canina

Firenze, 21 gennaio 2020 - In via dell’Erta Canina, una delle più belle e panoramiche della città, gli abitanti si preparano a celebrare l’ottavo anniversario: le transenne e il segnale sono qui da agosto 2012. Da sette anni e mezzo, i due pezzi di ferro insieme ai due segnali di pericolo, sono diventati, a malincuore, una pagina di storia di una delle passeggiate più amate dai fiorentini. «Noi non sappiamo più cosa fare, ci sentiamo abbandonati. Le nostre prime segnalazioni risalgono a sette anni fa». Di ferraglia di troppo, Firenze ne ha a tonnellate. E sono tanti i cittadini che stanno scrivendo a La Nazione per denunciare pali divelti, segnali abbandonati e transenne lasciate per mesi in attesa di lavori o peggio, anche dopo, a interventi ultimati.

«In piazza Baldinucci siamo di compleanno» scrive Giacomo Pierini. Tra un mese, infatti, le sei transenne festeggiano il primo anno di vita. «Dopo varie segnalazioni ai vigili e al Comune di Firenze, nessuno si decide a riparare le buche che sono molto pericolose e le transenne restano lì» prosegue il nostro lettore. Da piazza di Bellosguardo continuano a piovere richieste di aiuto. E’ uno degli angoli più amati dei colli fiorentini. Una terrazza sulla terrazza da cui si può vedere in unico colpo d’occhio tutta la città. Al centro si trova un pozzo, proprio nell’aiuola, che è transennato ormai da più di quattro anni. Dopo la segnalazione di un privato, partita nel 2015, è stato circondato e mai nessuno, nonostante le numerose richieste di intervento, è riuscito a fare qualcosa. La segnalazione, arrivata al nostro numero WhatsApp per mano di più lettori, è stata girata all’assessore al decoro Alessia Bettini che, dopo un immediato sopralluogo, ha attivato tutti gli uffici competenti per una ricognizione interna: il manufatto al momento non risulta inventariato, quindi potrebbe non appartenere al patrimonio del Comune di Firenze ma gli addetti sono a lavoro per restituire la piazza alla città.

Via dei Bastioni, un altro dei più bei percorsi gigliati, in un tratto è stato ridotto a una specie di corridoio di transenne. Per la precisione tre nel primo pezzo e ben 15 nel secondo. Non distante, in via di Belvedere, il tappeto rosso che porta fino al Forte Belvedere, giacciono, nascoste dietro le auto in sosta, cinque tranenne, accatastate le una sulle altre. In via della Grillaia, invece, non distante da via di Santa Maria a Marignolle, dopo il crollo di un pezzo di muro la strada è stata chiusa in attesa dei lavori. Dal mese di dicembre, l’intervento non è mai stato effettuato e in compenso le transenne di messa in sicurezza sono ancora lì. Un’altra segnalazione arriva dal Comitato cittadini attivi di San Jacopino: «In via Benedetto Marcello, angolo via Bartolomeo Cristofori, una transenna è stata lasciata all’interno dello spartitraffico». Mentre «in viale Redi – segnalano sempre i cittadini di San Jacopino – ce ne sono cinque, sotto la fermata della tramvia».

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