
L’obiettivo è far partire i lavori per la tramvia a Campi entro fine anno
Lasciarsi alle spalle le polemiche e dare vita a un cammino condiviso che porti all’apertura dei cantieri entro la fine dell’anno. Questo il quadro emerso dall’ultimo consiglio comunale nel quale tutta l’opposizione di centrosinistra (Pd, M5S, Nucciotti Sindaco e Italia Viva) ha presentato una mozione "per un capolinea e un tracciato finale in grado di minimizzare le criticità e rigenerare gli spazi urbani". Tramvia di nuovo alla ribalta della cronaca, quindi, in particolare il tratto che dalle Piagge arriverà a Campi con capolinea in piazza Aldo Moro. Da qui la mozione condivisa tra le forze politiche, ma che ricalcava quella presentata dal solo Pd lo scorso autunno e dalla quale si era generata la crisi politica che aveva portato all’estromissione del Movimento 5 Stelle dalla giunta Tagliaferri.
A illustrarla Lorenzo Loiero (Pd), che ha parlato di "un percorso che ha lacerato gli animi e messo in contrapposizione i cittadini". Una mozione insomma che, almeno in questa fase, si pone l’obiettivo di resettare tutto e far ripartire da zero il dibattito politico. Un ‘appello’ che ha trovato riscontro nella maggioranza che se da un lato ha detto no "a un pacchetto preconfezionato dall’opposizione", come sottolineato dal capogruppo di Campi a Sinistra, Brian Ceccherini, dall’altro si è detta disponibile "ad affrontare una discussione approfondita" e ha chiesto di "ritirare l’atto per portarlo in Commissione ambiente alla presenza dei tecnici del Comune di Firenze". Per poi aggiungere: "Fermo restando che il capolinea in piazza Aldo Moro resta una sciagura, c’è tutta la volontà a provare a discuterne nel merito". Anche perché l’obiettivo principale, di tutte le forze politiche, è di non perdere i fondi Pnrr (circa 280 milioni). "Tramontata definitivamente ogni ipotesi di variante – ha detto Loiero - e con la consapevolezza che il progetto originario è l’unico realizzabile, abbiamo accolto la proposta della maggioranza, ritirando la mozione, e arrivare così a una sintesi condivisa fra tutti i gruppi consiliari. Un segnale importante di apertura nell’interesse generale dell’opera". Per ribadire poi che "con la conclusione dell’iter di approvazione del progetto e l’inizio dei cantieri entro la fine dell’anno, accertato che non è possibile apportare modifiche al tracciato originario, la maggioranza e il sindaco hanno colto il senso della nostra proposta e tutti insieme, con il contributo anche dei comitati, lavoreremo per trovare la migliore soluzione per una piazza Aldo Moro riqualificata urbanisticamente e con la pedonalizzazione di parte di via Prunaia".
"Un’ottima notizia – ha detto Fabio Cassataro (M5S) -, peccato che si tratti della stessa mozione e delle stesse motivazioni che a ottobre vennero rigettate dall’amministrazione, mentre noi che avevamo cercato di aprire una discussione fummo attaccati e cacciati dalla maggioranza". Più drastico Riccardo Nucciotti (Nucciotti Sindaco): "Questa è l’ennesima conferma che via San Giusto era improponibile e che fino a ora si è perso tempo inutilmente".