Tramvia avanti, via agli espropri

Il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica che consente di comunicare la procedura ai privati

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Un ulteriore step per l’arrivo, atteso, della tramvia a Bagno a Ripoli. Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha infatti approvato la variante urbanistica per rendere conforme agli strumenti urbanistici vigenti il progetto definitivo della linea 3.2 della tramvia Libertà-Bagno a Ripoli, il tracciato con capolinea in via Granacci e la realizzazione del deposito mezzi. Un iter, quello della variante, in anticipazione, previsto dall’ex articolo 34 della legge regionale sul governo del territorio. L’atto approvato è particolarmente di peso perché consente di dare corso alle procedure espropriative delle aree interessate dalla realizzazione della linea tramviaria: porzioni di grandi dimensioni ma anche piccole particelle.

"Un nuovo importante passo in avanti – commenta infatti il sindaco Francesco Casini – verso un sistema di mobilità efficiente, ecologico e rivolto al futuro che darà al territorio una dimensione sempre più metropolitana". La possibilità di collegamento al capoluogo attraverso il sistema tramviario è infatti sicuramente rilevante per un territorio come quello di Bagno a Ripoli: stando al cronoprogramma annunciato nei mesi scorsi la conclusione dei lavori, che beneficeranno dei fondi del Pnrr, dovrebbe avvenire entro la fine del 2025. La Linea 3.2 partirà da piazza della Libertà e arriverà in via Granacci a Bagno a Ripoli (per un tracciato complessivo di 7,2 chilometri) percorrendo i viali di circonvallazione fino a piazza Piave e i Lungarni fino al Ponte da Verrazzano. Da lì, percorrendo piazza Ravenna e viale Giannotti, raggiungerà il viale Europa per poi proseguire sul territorio ripolese per circa un chilometro.

La porzione di linea relativa al territorio di Bagno a Ripoli si svilupperà percorrendo l’asse centrale del viale del Pian di Ripoli e sarà dotata di due fermate, una in prossimità dell’istituto superiore Gobetti-Volta e una al capolinea in via Granacci su un’area già di proprietà comunale, oltre alla fermata nelle vicinanze di Sorgane al confine con il territorio comunale di Firenze. A servizio della linea verranno realizzati un parcheggio scambiatore di circa 400 posti lungo il viale in prossimità del capolinea e l’area di deposito in prossimità del cimitero del Pino in posizione comunque defilata rispetto alla visuale principale della piana di Ripoli. Il capolinea sarà dotato di sala d’aspetto e dei locali di servizio per il personale del tram e per la polizia municipale.

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