PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Traffico, è tempo di rivoluzione. Questionario per il nuovo piano

Dalla Barberinese a via Palagetta: le strade critiche sotto la lente. I cittadini saranno protagonisti. nelle scelte per la mobilità.

Un automobilista imbottigliato nel traffico (archivio FotocronacheGermogli)

Un automobilista imbottigliato nel traffico (archivio FotocronacheGermogli)

Già individuate le strade – e di conseguenza le zone - più critiche quando si parla di viabilità, quelle su cui sarà necessario intervenire in modo mirato: via Barberinese, via Paolieri, via Tosca Fiesoli, via Allende e via Palagetta. Per questo, come confermato dal sindaco Andrea Tagliaferri e dall’assessore alla viabilità, Daniele Matteini, il Comune è al lavoro per redigere il nuovo Piano urbano del traffico (Put). E per farlo, per "costruire un piano che risponda realmente alle esigenze della comunità, migliorando la circolazione stradale, la sicurezza e la qualità della vita", l’amministrazione comunale, in questa prima fase, ha deciso di coinvolgere direttamente i cittadini tramite un questionario on line pensato per raccogliere opinioni, abitudini di spostamento, criticità riscontrate e suggerimenti per migliorare la mobilità urbana.

Il questionario è anonimo e si può compilare attraverso il link MobilityCampiBisenzio o inquadrando il Qr code presente nei materiali informativi diffusi in città. Tutto questo per arrivare entro la fine dell’anno con il Piano pronto. "Vogliamo che sia davvero utile alla quotidianità delle persone – ha detto il sindaco Tagliaferri -, la mobilità non riguarda solo le strade o i veicoli, ma il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con la città. Con questo percorso vogliamo ascoltare, capire e progettare insieme. Invitiamo quindi tutti a rispondere al questionario, ogni contributo è fondamentale per rendere Campi una città più sicura, accessibile e sostenibile".

Oltre a migliorare la circolazione, il piano si propone infatti "di promuovere una mobilità più sostenibile, incentivando l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e pedonale. Ma anche ottimizzare la gestione della sosta, regolamentandola per favorire l’accessibilità ai vari servizi". Diverse le fasi in cui si articolerà il lavoro: analisi dello stato attuale della viabilità, raccolta di dati, ascolto del territorio, definizione degli scenari di intervento e individuazione delle priorità operative.