
Traffico e strade chiuse. Il piano del Comune : "Stop alle proroghe. Tagliamo 80 cantieri"
di Antonio Passanese
Palazzo Vecchio lavora a un piano “taglia cantieri“ che ha l’obiettivo di dimezzare le strade chiuse a causa dei lavori (che oggi corrispondono a una media di 80 a settimana). Come fare lo spiega il sindaco Dario Nardella, che ieri mattina si è recato in piazza Libertà per verificare che i lavori della Variante centro storico (la linea della tramvia che da giugno collegherà la Fortezza a piazza San Marco) proseguano speditamente e senza alcun intoppo.
"Questo risultato la raggiungeremo attraverso una razionalizzazione e una riorganizzazione dei cantieri – dice il primo cittadino – a cominciare da quelli che riguardano i sottoservizi (acqua, gas, fibra ottica) che verranno spalmati in un periodo più lungo". Qualche esempio? I lavori su lungarno Vespucci, in via Pratese e in via Baracca (propedeutici allo svincolo di Firenze Nord), lungarno Cellini e lungarno Corsini, via Bolognese, tanto per citarne alcuni.
L’altra novità, non di poco conto, è che il Comune "non darà più proroghe ai cantieri in corso, pubblici o privati, e ci limiteremo ad autorizzare solo interventi urgenti che non sono procastinabili e che sono determinati da situazioni impreviste". La svolta del Comune – sulla quale stanno ragionando l’assessore Stefano Giorgetti e il direttore della Mobilità, Vincenzo Tartaglia, che entro una settimana dovranno consegnare una relazione a Nardella – nasce dal fatto che in questi giorni i lavori della Variante siano entrati in una fase delicata e intensa, "dall’altro lato ci apprestiamo a incominciare la messa in opera della tramvia per Bagno a Ripoli che prevede due parcheggi scambiatori e il ponte che collegherà Bellariva con il parco dell’Anconella. Quindi, questa concomitanza con i lavori della nuova linea tramviaria mi ha indotto a chiedere un intervento incisivo e forte sull’allegerimento del peso dei cantieri".
Per questo motivo, Nardella ha convocato tutte le società dei servizi pubblici e le direzioni interessate pre predisporre il piano". Nel frattempo Nardella si augura che entro giugno, per la linea fino a San Marco, si possa avere il tram sui binari almeno per il pre-esercizio: "Gli operai stanno lavorando giorno e notte, anche il fine settimana, sia in Libertà che in via Lamarmora e La Pira per togliere il prima possibile le transenne e ripristinare la normale circolazione. Insomma, le ditte stanno facendo un gran lavoro". Questa determinazione del sindaco si origina dal fatto che l’impatto dei cantieri della tramvia "ha creato forti disagi al traffico e dalla necessità di allegerire il carico sugli automobilisti e sul trasporto pubblico. Abbiamo visto che si possono spalmare i lavori, anche quelli finanziati con il Pnrr e quindi vogliamo dare più tranquillità ai fiorentini".
Infine, per quanto riguarda la linea tramviaria per Bagno a Ripoli, Nardella anticipa che per i prossimi sei mesi l’opera non impatterà sul traffico e si inzierà con il predisporre la riva destra e la riva sinistra dell’Arno per inserire i primi blocchi del ponte, mentre qualche piccolo disagio ci sarà per quanto riguarda i due scambiatori.