Toscana-Libia: solidarietà attraverso i farmaci

Dal Centro missionario medicinali e altre realtà toscane, tre tonnellate di medicine per il Misurata Medical Center. L'associazione libica DEZ ha mandato dispositivi sanitari e igienizzanti a Codogno

Il presidente del Centro Missionario Massimo Ghiribelli al centro con due volontari

Il presidente del Centro Missionario Massimo Ghiribelli al centro con due volontari

Firenze, 25 maggio 2020 - Uno scambio di materiale sanitario in nome della solidarietà reciproca ha unito Italia e Libia attraverso le sue associazioni di volontariato. Gli ospedali libici di Misurata hanno ricevuto in questi giorni ben tre tonnellate di medicinali. Sono arrivati grazie alla collaborazione dell’aeronautica militare italiana: un velivolo messo a disposizione dal Ministero della difesa tramite il Comando di Vertice Interforza, nell’ambito dei previsti trasferimenti di materiali in Libia, ha consegnato farmaci e dispositivi medici al Misurata Medical Center dell’ospedale militare italiano della task force Ippocrate. Tutto questo materiale era stato raccolto a partire da tre mesi fa prima che scattasse l’emergenza Covid 19 in Italia, quando l’associazione Dar El Zakat (DEZ) aveva chiesto una mano al nostro Paese e al suo grande cuore. Privati cittadini e aziende si sono date da fare per raccogliere quanto necessario, a partire dal Centro Missionario Medicinali Onlus di Firenze che ha coinvolto nella raccolta il territorio fiorentino insieme alla sua area metropolitana, Siena, Prato e Perugia. Sono arrivate poi le cospicue donazioni di farmaci da parte della ditta IBI Istituto Biochimico Italia Giovanni Lorenzini e del Banco Farmaceutico. Realtà con la farmacia Minucci di Pisa hanno organizzato una giornata di raccolta farmaci, altre come la pasticceria La Petite di Pisa momenti di raccolta fondi. Hanno dato il loro supporto anche la Pubblica assistenza litorale pisano e la Croce rossa italiana comitato di Pisa. Un insieme di forze che permesso di raccogliere quanto necessario e spedirlo in Libia. Ma la stessa associazione DEZ ha voluto dare una mano all’Italia nel momento di maggiore bisogno, con la disponibilità a partecipare alla raccolta del materiale medico sanitario, dispositivi di protezione e detergenti nel primo periodo dell’emergenza Codiv destinati alla protezione civile di Codogno. Ha anche attivato una campagna per la raccolta fondi per le famiglie italiane in difficoltà a causa della pandemia. “La donazione di questo materiale destinato a Misurata – commenta il presidente del Centro missionario medicinali Massimo Ghiribelli - è solo un piccolo gesto di sincera solidarietà verso il popolo libico, duramente provato dalla guerra durante questi anni, e anche per i tanti profughi disperati che affluiscono nel Paese alla ricerca di una strada per un futuro migliore”.
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