
Rocco Commisso con la moglie Catherine, il figlio Joseph e Pupo (foto NewPressPhoto)
Firenze, 5 settembre 2019 - Folla in Oltrarno stasera, in piazza del Cestello, per la 19esima edizione del Torrino d’oro. Alla cena, patrocinata dal Comune e dal quartiere 1, oltre che nel calendario degli eventi dell’Estate fiorentina 2019, hanno partecipato 1800 persone. Con ospiti attesi, primi tra tutti il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e il terzino della Fiorentina women’s (e della Nazionale) Alia Guagni. Entrambi emozionati nel ricevere il Torrino, opera dell’argenteria Peruzzi.
Oltre a Commisso e Guagni, hanno ricevuto il riconoscimento tra gli altri anche Caterina Bellandi (la celebre tassista “Milano 25”), la campionessa di ciclismo Giorgia Catarzi, il cantante Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, il pugile Fabio Turchi e la squadra di rugby Medicei. Tra i premi anche quello per la Pasticceria Buonamici, per i 70 anni di attività in San Frediano mentre hanno ricevuto menzioni speciali Sapaf Atelier 1954 di Andrea Calistri (per i 65 anni dell’azienda) e Gioielleria Parenti.
Il comitato San Frediano devolverà gli incassi della serata in beneficenza, stavolta all’Associazione Riccardo Magherini. A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione Rondinella del Torrino e di Oltrarno Promuove Roberto Ciulli e il sindaco di Firenze Dario Nardella. «E’ la prima volta qui – ha detto emozionato Commisso –. Voglio ringraziare Firenze». Sull’inizio difficile della Fiorentina «pensiamo un giorno alla volta, la squadra è stata fatta ed è completa. Datemi tempo». Il presidente della Fiorentina si è soffermato anche su Chiesa: «Ha giocato bene, lui gioca sempre bene ma deve segnare ogni tanto», ha detto. Felice anche Nardella: «Apprezzo sempre di più la generosità di Commisso a immergersi nella vita fiorentina, nella vita reale, partecipando alle iniziative a cui i fiorentini tengono di più. Mi fa molto piacere vederlo con tutto lo staff dirigenziale della Fiorentina: ho sempre creduto nel costruire un legame forte tra città e squadra». Guagni ha parlato di Champions League e di serie A: «Sarà un campionato competitivo – ha detto – perché molte squadre si sono rinforzate. Ricevere il Torrino d’oro per me è un onore: io amo Firenze, la Fiorentina è la mia famiglia». Tanti gli ospiti: fra gli altri il soprintendente Andrea Pessina, il prefetto Laura Lega e il direttore de La Nazione, Agnese Pini.