
Torna, a Signa, la festa della Beata Giovanna che come ogni anno animerà le festività pasquali. Domenica 9 aprile (ore 19) il programma prevede l’apertura dell’urna con le spoglie della Beata, nella chiesa di San Giovanni, alla presenza delle autorità civili e religiose. Quindi, lunedì 10 (lunedì dell’Angelo) si concentreranno le celebrazioni più importanti. La mattina di Pasquetta (dalle ore 8.30) il Corteo Storico e gli sbandieratori sfileranno per le vie cittadine in un percorso che dalle varie chiese della zona raggiungerà piazza Cavour (ore 9.30) per poi proseguire attraverso il paese e concludersi in piazza Cavour. Alle 12 quindi, l’ostensione delle reliquie e la benedizione dalla Chiesa di San Giovanni a cura del pievano. Martedì 11 aprile, Giorno di Beatino, dopo la benedizione dei bambini prevista nel pomeriggio, le celebrazioni si concluderanno la sera alle 21 con la chiusura dell’urna della Beata all’interno della Chiesa di San Giovanni.
La Beata Giovanna nacque, secondo la tradizione, nel 1266, da una famiglia contadina. Dopo aver trascorso l’infanzia come pastorella, ancora giovanissima decise di dedicarsi alla preghiera e all’eremitaggio, entrando in un romitorio nella zona della Costa (l’attuale Chiesa del Beatino) dove morì nel 1307. A lei sono attribuiti numerosi miracoli e la devozione nei suoi confronti è cresciuta nei secoli, sia a Signa che nelle comunità limitrofe.