
di Barbara Berti
"Il primo pasticcio della campagna elettorale è targato Pd". A dirlo è Andrea Tagliaferri, candidato sindaco di sinistra alle amministrative del 14 e 15 maggio. Il riferimento è all’iniziativa per la presentazione del candidato sindaco Pd Leonardo Fabbri di ieri mattina ai ‘palloni’ di via Barberinese. Con un un video sui social, Tagliaferri denuncia: "A Campi l’interesse di pochi prevale sull’interesse di molti: per far posto alla presentazione del candidato Pd sono stati sfrattati i ragazzi della Santo Stefano Basket che dovevano fare una partita di campionato".
Poi aggiunge: "Fa un po’ sorridere da chi dichiara che lo sport è priorità per la città, e poi si comporta così. Ci auguriamo che il comitato elettorale abbia il buon gusto di pagare le eventuali sanzioni che la società dovrà pagare alla Federazione".
La partita in questione era tra Santo Stefano Basket e la Teamnova Lastra a Signa, valida per il campionato U13, in programma il 1° aprile alle 11,30, e spostata alla struttura di Spazio Reale. Qui è andato il candidato del centrodestra Paolo Gandola, per dare solidarietà alla società campigiana e annunciare che si impegna a pagare a sue spese "la sanzione che la Federazione comminerà per il trasferimento della partita comunicato in modo non tempestivo".
Ufficialmente non ci sono commenti da parte della società sportiva ma uno dei dirigenti storici, Roberto Malcuori, sui social si esprime così: "Purtroppo questa associazione negli anni è dovuta sottostare a ‘scelte politiche’ che hanno sempre avuto l’interesse ad allontanare l’associazione dal paese. Forse davamo fastidio ad altre associazioni più vicine alla politica del momento. Mi auguro vivamente che chiunque sia il nuovo sindaco, amministri il territorio senza fare scelte parziali".
Secondo Tagliaferri non è corretto "utilizzare uno spazio dove avrebbe dovuto svolgersi una gara sportiva, richiesta comunicata al gestore degli spazi il 24 febbraio e accettata nella stessa data, per farci una iniziativa di campagna elettorale, comunicata in data 30 marzo". Solo un paio di giorni prima della partita, la società ha infatti comunicato ai genitori degli atleti il cambio campo. "Abbiamo fatto richiesta per l’uso dell’impianto oltre una settimana fa, tutto il resto l’ho scoperto dai social", afferma invece il candidato che vi si presentava, Leonardo Fabbri. Dal canto suo, il gestore degli impianti, Cesare Carovani, spiega: "Abbiamo dato l’ok a un allenatore a febbraio, ma la prenotazione va fatta via mail ufficialmente. E questa non è stata mai mandata". Carovani spiega anche di aver parlato con il dirigente della società: "Abbiamo trovato una soluzione, l’associazione Ariele ha ceduto il suo spazio a Spazio Reale, ed è stato lo stesso dirigente a suggerire tale soluzione. Altrimenti avremmo potuto spostare l’evento del Fabbri. E’ una polemica strumentale". E Malcuori conferma di aver "prenotato il 24 febbraio con le stesse modalità utilizzate da dieci anni a questa parte".
