Thomas Guggeis e l’Ort Un "volo" per Pasolini

Migration

E’ considerato l’erede di Daniel Barenboim, di cui è stato assistente, ed è una delle più originali bacchette che il mondo della musica al giorno d’oggi è in grado di sfoggiare. Thomas Guggeis, giovane e brillante direttore tedesco, domani alle 21 salirà sul podio del Teatro Verdi alla guida dell’Ort, per la Festa della Toscana, da sempre un’occasione per presentare talenti emergenti e prime assolute. Guggeis ha esordito alla Staatsoper di Berlino come assistente di Barenboim dove da due anni è anche Kapellmeister, incarico mai affidato prima a un musicista così giovane. Ora si appresta, dal 2023, ad assumere l’incarico di direttore musicale dell’Opera di Francoforte.

La serata si apre con una nuova partitura commissionata dalla Fondazione Ort in prima esecuzione assoluta, del compositore friulano Renato Miani: "Svual", che in dialetto significa "volo", è un omaggio a Pier Paolo Pasolini ed al compositore da lui più amato, Bach, spesso utilizzato nei suoi film: "Il frammento che ho elaborato è tratto da “Erbarme dich“ – dichiara Miani - una delle arie più suggestive della “Matthäus-Passion“, e dalla sua manipolazione ho ricavato tutte le idee necessarie per la costruzione del pezzo". Il programma prosegue con il Concerto per pianoforte e orchestra op. 7 di Clara Wieck Schumann, la più grande pianista e compositrice romantica, che scrisse il pezzo tra i 14 e i 16 anni quando l’amore con Schumann era appena sbocciato. Qui, in veste di solista, un’altra interprete d’eccezione: la 32enne americana Claire Huangci. In chiusura la Sinfonia n.4 op.60 di Beethoven.

Chiara Caselli

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro